Il 49enne Liborio Di Vincenzo, il 16 ottobre del 2010, morì in un incidente avvenuto nell'officina del centro di distribuzione di giornali Agriscia. La difesa impugna il verdetto di primo grado con cui il titolare della società Angelo Scopelliti è stato condannato a 9 mesi
Il decorso del tempo rende non più punibile l'accusa di lesioni colpose, l'episodio al centro del processo risale a 10 anni fa: i tecnici restarono gravemente ustionati
Il giovane è stato trasportato all'ospedale Civico di Palermo dove purtroppo i sanitari non sono riusciti a riattaccare due delle tre falangi tranciate perché troppo malridotte
Ribaltata la sentenza di primo grado: Santi Sulfaro, 67 anni, di Agrigento, socio e responsabile tecnico di “Alva System”, era stato condannato a sei mesi di reclusione per non avere impedito l'incidente
All'imprenditore, agli arresti domiciliari dopo una condanna a 8 anni per un crack da 50 milioni di euro, sono stati inlitti 9 mesi: assolto il dipendente Michele Pecorelli
Il quarantaduenne è stato colpito alla testa dall'asse di un camion che stava cercando di riparare. Con elisoccorso è stato portato nella struttura sanitaria più attrezzata
L'uomo, trasportato al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento, è giunto al nosocomio in condizioni disperate in seguito ai vari traumi riportati dalla caduta e sarebbe tuttora in pericolo di vita. Disposto il trasferimento a Palermo
Si trova ricoverato all'ospedale "Villa Sofia" di Palermo, dove è giunto in elisoccorso. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Pare che il minorenne fosse andato a salutare alcuni familiari che lavoravano alla costruzione
Quattro anni e 2 mesi di reclusione per l'imprenditore Antonio Di Vincenzo ed un anno per il direttore dei lavori Vincenzo Marchese Ragona. L'accusa è di omicidio colposo e disastro colposo. Nel crollo rimase ucciso il romeno Mircea Spiridon