Operaio finì in coma e riportò gravi danni dopo caduta dal secondo piano: assolto il datore di lavoro
Secondo il giudice "non ha commesso il fatto": la procura aveva chiesto la condanna a 6 mesi
Secondo il giudice "non ha commesso il fatto": la procura aveva chiesto la condanna a 6 mesi
L'uomo stava lavorando in un terreno quando il mezzo agricolo si è bloccato
Sul sessantaquattrenne, mentre era all'opera nel capannone dell'azienda agricola, sono finiti oltre 400 chili di paglia
L'uomo è riuscito a liberarsi prima dell'arrivo dei vigili del fuoco e si è fatto medicare in ospedale
Sotto accusa, per l'incidente avvenuto nel 2017, il datore di lavoro: il committente ha già patteggiato
Francesco Gallo e Gaetano Camilleri sarebbero precipitati da un'altezza di oltre trenta metri dopo essere stati calati su un imbuto con un cestello usato impropriamente come attrezzo di sollevamento. I due esperti della procura: "Il documento sui rischi era incompleto"
L'uomo è titolare dell'impresa che avrebbe dovuto realizzare interventi di rifacimento della costruzione
Gli agenti del commissariato hanno eseguito i rilievi per fare luce sulla morte di Rosario Gioacchino Savaia. Il ricordo di Galanti: "Un abbraccio a tutti i familiari"
Per questa vicenda in primo grado era stato condannato a nove mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale di 20mila euro in favore dei parenti della vittima, l’imprenditore Giuseppe Burgio
Non incidono sul risultato finale ovviamente tutti coloro che lavorano in nero
E' accaduto nel Messinese nel tardo pomeriggio: il ferito è un 55enne di Palma. Immediati i soccorsi dei sanitari del 118
Il protocollo prevede la collaborazione delle professionalità e la formazione per prevenire gli incidenti, prevista attività di sensibilizzazione anche nelle scuole
Francesco Gallo, marito della teste, e Gaetano Camilleri morirono dopo essersi schiantati da un'altezza di oltre 30 metri a causa della rottura di un anello del cestello che avevano usato per arrivare in fondo ad una vasca su cui avrebbero dovuto eseguire dei lavori di manutenzione. La donna rivela: "Utilizzato per mansioni non sue, aveva fatto causa per mobbing ma l'aveva persa"
Massimo Aliseo fu travolto dallo spostamento d'aria e urtò violentemente la testa contro una rampa di carico. Sotto accusa il suo datore di lavoro e il responsabile delle misure di emergenza. Un dipendente rischia il processo per favoreggiamento
Il 53enne di Agrigento è stato trasferito, in codice "rosso", al "Sant'Elia" di Caltanissetta dove i medici gli hanno diagnosticato un brutto trauma cranico
Individuato il giudice davanti al quale sarà trattato il procedimento: Gaetano Camilleri, 56 anni, e Francesco Gallo, 61 anni, restarono uccisi cadendo da un cestello da un'altezza di oltre trenta metri. Sotto accusa operatori e responsabili della struttura
I giudici della Corte di appello riformano la sentenza di primo grado con cui era stato condannato il legale rappresentante di Agriscia, ritenuto responsabile dell'incidente che è costato la vita al 49enne Liborio Di Vincenzo
Otto mesi di reclusione al rappresentante legale di un'impresa e al direttore dei lavori: il trentottenne avrebbe lavorato senza dispositivi di protezione
Liborio Di Vincenzo morì a 49 anni mentre lavorava in un centro di distribuzione di riviste: in primo grado ad Angelo Scopelliti, 74 anni, legale rappresentante di Agriscia, sono stati inflitti 9 mesi di reclusione
A realizzare l'elenco è stato l’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering sulla base dei dati Inail. Tre, fino al 30 settembre scorso, i decessi in questa provincia con una incidenza del 26,7% sulla base degli occupati che sono 112.483
Sul banco degli imputati 8 funzionari di Rfi ai quali si contestava una responsabilità nella morte di Antonio La Porta, Vincenzo Riccobono e Luigi Gaziano
Per sua fortuna l’incidente è avvenuto proprio a due passi dal nosocomio, per cui le operazioni di soccorso sono state piuttosto rapide e l’uomo è giunto al pronto soccorso in pochi minuti
Michele Lumia, 57 anni, di Palma di Montechiaro, è deceduto il 15 maggio del 2019. Imputati due coniugi che avevano commissionato i lavori
Cerimonia in ricordo dei tre operai travolti e uccisi mentre lavoravano nei binari della ferrovia Gela-Licata