Il deposito – di circa 30 metri quadrati - è stato dichiarato inagibile dai pompieri. Delle indagini - sulla natura dell'incendio - si stanno occupando i carabinieri
Il magazzino era stato già dismesso e, come gli altri di fianco, avrebbe dovuto essere demolito. Le fiamme hanno inghiottito praticamente ogni cosa: difficile, praticamente impossibile, stabilire cosa abbia innescato la scintilla iniziale
Delle indagini si stanno occupando i poliziotti che, come primo passo investigativo, hanno verificato la presenza di eventuali telecamere di video sorveglianza poste in zona
Nessun dubbio sul fatto che il rogo sia stato di matrice dolosa, non per il cinquantottenne che ha formalizzato una denuncia, a carico di ignoti, ai carabinieri
Le fiamme sono state domate dai pompieri del locale distaccamento, dell'attività investigativa - indirizzata a fare chiarezza sulla matrice del rogo - si stanno occupando i carabinieri
Il silenzio investigativo è massimo, ma non è escluso che possa essere stato trovato qualche segno di effrazione al garage o, addirittura, qualche bottiglia o tanica sospetta
Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco che hanno dichiarato inagibile l'abitazione e l'hanno interdetta. L'anziano è stato trasferito in ospedale
Non sono state trovate bottiglie, né taniche sospette, né inneschi vari. Elementi indispensabili per poter parlare, e con certezza categorica, di un incendio doloso
A mettere in sicurezza i nuclei familiari, facendogli lasciare in via precauzionale le abitazioni, sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile
Esattamente come in tutti gli altri casi, non sono stati trovati elementi per presupporre il dolo. Matrice che però appare più che chiara visto il ripetersi di questi fatti
Non è escluso - ma non ci sono certezze investigative, né conferme istituzionali al riguardo – che qualcuno, trascorrendo, in maniera abusiva, la notte in quell’abitazione abbia provato a riscaldarsi
La scintilla iniziale è divampata in una Renault Clio di proprietà di trentunenne licatese, l'incendio si è esteso ad una Dacia Daster, posteggiata a pochi passi, di proprietà di un 63enne
Entrambi sono stati portati al pronto soccorso. Il comandante provinciale Giuseppe Merendino: "Non sono in pericolo di vita. Sono entrambi sotto choc e vengono tenuti sotto costante sorveglianza sanitaria"
Ancora una volta non sono stati trovati elementi per presupporre il dolo. Difficile, praticamente impossibile, visto che la struttura è chiusa da oltre un anno pensare ad un cortocircuito
I carabinieri tendono ad escludere che possa essersi trattato di un fatto accidentale, danneggiata anche l'utilitaria di un residente della zona: una Fiat Cinquecento che era stata lasciata parcheggiata in strada
Non è chiaro cosa abbia innescato la scintilla iniziale. Il rogo è stato circoscritto dai pompieri del comando provinciale, delle indagini si stanno occupando i carabinieri