Sette i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento e quelli del distaccamento di Canicattì che sono intervenuti per cercare di scongiurare il peggio
Nessun dubbio, non per la Questura, sul fatto che le fiamme sono state di matrice accidentale. Totò Martello: "La macchina per rilevare le impronte digitali all'interno del centro d'accoglienza è guasta"
Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco che, grazie ad un'autoscala, sono riusciti ad arrivare fino al terzo piano del palazzo. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri
I residenti hanno deciso, oltre alla conta dei danni, di scrivere al Genio civile e al sindaco affinché il piccolo ponte Caizza venga adeguato alle esigenze e alle emergenze della zona
È intervenuto anche l'elicottero del corpo Forestale che, caricando acqua dal lago Arancio, ha contribuito in maniera determinante prima a contenere e poi a spegnere il rogo
Gli abitanti della zona sono rimasti col fiato sospeso. Il rogo ha impensierito buona parte della città, le colonne di fumo sono state visibili da ogni dove. Super lavoro dei vigili del fuoco e della Forestale
Le operazioni di spegnimento non sono state per nulla facili. I vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento sono stati impegnati per ore. Il caldo rovente ha reso tutto più difficile
La struttura, al cui interno si trovavano attrezzature e vari prodotti, è andata quasi distrutta. I poliziotti della sezione Volanti della Questura hanno avviato le indagini