La pensionata novantacinquenne e il figlio sessantatreenne hanno riportato ustioni alle mani e una lieve intossicazione da fumo: entrambi sono stati portati al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio"
Stando a quanto è emerso, non sono state trovate tracce di liquido infiammabile, taniche o inneschi. L'ipotesi investigativa che sembrerebbe essere privilegiata dalla polizia, senza però naturalmente escluderne altre, è quella di un rogo accidentale divampato dal laboratorio dove erano presenti apparecchiature elettriche
Marito, moglie e due figli sono riusciti - aiutati anche dai carabinieri - a mettersi al riparo di ogni rischio e nessuno di loro è rimasto ferito o intossicato
Le squadre dei pompieri sono già al lavoro per scongiurare danni, dal comando provinciale è stato inviato anche un "rincalzo": un altro mezzo con acqua
Nonostante il categorico riserbo da parte dei militari dell’Arma, appare scontato – è ormai consuetudine – che i carabinieri abbiano verificato l’eventuale presenza, lungo le due strade e nelle aree immediatamente limitrofe, di impianti di videosorveglianza pubblici o privati
Appare scontato – anche se non vi sono conferme istituzionali al riguardo – che i carabinieri ascolteranno l'impiegato per capire se, di recente, abbia avuto dissapori, discussioni o liti con qualcuno
Non è escluso – ma non ci sono certezze istituzionali al riguardo – che i carabinieri possano già aver verificato l’eventuale presenza di impianti di videosorveglianza presenti nell’area
Appare scontato, anche se non ci sono conferme istituzionali, che i carabinieri abbiano già sentito, e quasi certamente torneranno a farlo, la titolare della ditta di imballaggio e magari anche i lavoratori. Passaggi investigativi di routine per provare a tracciare la pista investigativa da seguire
Avuta la meglio sulle fiamme, i pompieri i militari dell’Arma hanno subito avviato il sopralluogo di rito per provare a stabilire cosa avesse innescato la scintilla iniziale
I funerali si sono svolti in chiesa Madre e sono stati celebrati dall'arcivescovo monsignor Alessandro Damiano: "Adesso sgambetta nella nuova Gerusalemme"
Accanto alla vettura non sarebbero state trovate tracce di liquido infiammabile, taniche o bottiglie sospette. Elementi indispensabili per parlare, fin da subito, di una matrice dolosa. Spetterà all'attività investigativa dei carabinieri - che è stata già avviata - stabilire cosa sia successo e dunque la natura del rogo
Maria Rita Cocciufa si è recata, assieme al questore Rosa Maria Iraci e al comandante provinciale dell'Arma: il colonnello Vittorio Stingo, lungo via San Giuseppe. Le autorità - ossequiando quello che è un dovere morale - hanno portato, concretamente, vicinanza e solidarietà
Accanto al mezzo non sarebbero state trovate tracce di liquido infiammabile, né taniche o bottiglie sospette. Elementi indispensabili per parlare, fin da subito, di un incendio dalla matrice dolosa
Dopo Ravanusa anche Palma di Montechiaro piange una vittima innocente: la piccola Ginevra di 2 anni e 7 mesi. Il sindaco: "Quando l'abitazione dove si è consumata la tragedia verrà dissequestrata, avvieremo i lavori per renderla nuovamente agibile"