Notte d'inferno in via San Girolamo, nel centro storico del capoluogo, dove pompieri e polizia hanno lavorato per ore ed ore. L'abitazione, dichiarata inagibile, è stata posta sotto sequestro
Le cause della scintilla iniziale non sono chiare, ma le fiamme hanno danneggiato totalmente l’immobile. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri
Soltanto quando le cause saranno delineate si potrà chiedere il dissequestro dell’area e dunque si potranno fare le verifiche tecniche per stabilire il tipo di danni prima e i necessari interventi di ripristino dopo
Avvertimento o pesantissimo raid vandalico? I carabinieri hanno avviato le indagini per provare a fare chiarezza su quanto è accaduto all'esterno di un piano rialzato di un condominio d'edilizia popolare
Il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Giuseppe Merendino: "L’immobile è robusto, ha dei pilastri di dimensioni notevoli e il solaio è di tipo carrabile. I danni ci sono, ma il fuoco potrebbe non aver pregiudicato il palazzo"
I pompieri hanno continuato le operazioni di smassamento e raffreddamento delle macerie. A presidio dello stabile, per evitare azioni di sciacallaggio, è rimasta una pattuglia di carabinieri. Sei o sette i nuclei familiari che sono stati sistemati, a spese del Comune, in una struttura alberghiera
Le fiamme continuano a divorare materiale da imballaggio alimentare: plastica, cartoni per pizza e pedane. Pare che il pavimento del primo piano dello stabile risulti essere inclinato. Firetto: "Serviranno verifiche tecniche prima di poter capire quali sono le reali condizioni dell'immobile"
I vigili del fuoco, poco dopo, hanno iniziato dunque a riempire le autobotti direttamente dal mare e hanno ultimato le operazioni. Da stamani sono in corso sopralluoghi e ispezioni per appurare, in primissima battuta, se fra i cumuli inceneriti c'erano cadaveri o feriti