Scoppia incendio in abitazione, forse un guasto all'origine del rogo
Tutto è avvenuto nella prima serata di oggi in via dei Sicani, a San Leone: la casa era disabitata
Tutto è avvenuto nella prima serata di oggi in via dei Sicani, a San Leone: la casa era disabitata
I militari dell’Arma, come sempre avviene in casi di questo genere, hanno già sentito il proprietario della vettura
I carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Licata che hanno accertato, appunto, la causa accidentale del rogo
Presentata istanza dai legali di Francesco Tarallo, proprietario della struttura che fu incendiata (così dicono le relazioni di parte) nel 2005
Dell’attività investigativa si stanno occupando, dopo essere intervenuti sul posto, i carabinieri dell’aliquota Radiomobile
Su posto hanno lavorato i vigili del fuoco: non ci sono dubbi sulla natura accidentale
I pompieri, idranti alla mano, hanno provato – ma inutilmente appunto – a circoscrivere le fiamme e a salvare il salvabile. Per la Fiat Grande Punto non c’è stato però assolutamente nulla da fare
Il rogo, di sicura natura accidentale, è divampato al primo piano di una palazzina: distrutti mobili e suppellettili
Delle indagini, già avviate durante la notte, si stanno occupando i poliziotti del commissariato cittadino. Non è chiaro, non risultava esserlo ieri, cosa possa aver innescato la scintilla iniziale
L'incendio, nel piazzale dell'abitazione di un operaio, ha provocato danni stimati in circa 1.500 euro. Indagano i carabinieri
E' certo – e questo potrebbe essere determinante – che in via Imera ci sono più telecamere di videosorveglianza. Sarà, naturalmente, necessario appurare se gli impianti erano funzionanti o meno e se la copertura arrivava sull’esatto punto dove è stato appiccato il rogo
Non è chiaro cosa sia successo, pare che le fiamme siano divampate a causa dei rifiuti presenti nell'abitazione della donna
Si indaga, come sempre avviene in casi di questo genere, a tutto campo: senza nulla escludere, né privilegiare
Pochi, anzi quasi nessuno, i dubbi sul fatto che la matrice del rogo sia dolosa
A domare l’incendio, chiamando i carabinieri subito dopo, è stato lo stesso ventiduenne che si è accorto di tutto mentre stava rincasando
Le fiamme hanno devastato l'utilitaria, danneggiato, ma lievemente, una seconda vettura, una Peugeot 106, che era posteggiata sul ciglio della strada e hanno incenerito i fili elettrici e alcune grondaie collocati sul prospetto di un edificio che è rimasto annerito
Qualcuno, dopo essere riuscito ad intrufolarsi, ha appiccato le fiamme ad arredi e suppellettili. Il fuoco non è divampato con violenza, ma ha distrutto alcuni mobili e riempito di fuliggine – annerendo ogni cosa - tutto l’immobile
Il danno economico, che l’azienda agricola ha subito, non è stato, non ancora, quantificato nell’esatto ammontare, ma si preannuncia ingente anche perché lo stesso capannone è rimasto pesantemente danneggiato e forse è, addirittura, inutilizzabile
Il danneggiamento è avvenuto mentre il mezzo era posteggiato all’interno del fondo agricolo dello stesso cinquantaduenne
Sono stati ascoltati alcuni residenti del posto e stando ai racconti fatti, ed acquisiti dai militari dell'Arma, l'auto, con targa probabilmente straniera, si trovava parcheggiata in via Amalfi da alcuni giorni
Il rogo è divampato nei terreni circostanti ed è stato più che imponente: sono stati infatti ben venti gli ettari di macchia Mediterranea inceneriti
A quasi una settimana di distanza, è stata inviata una lettera per ringraziare i componenti della pattuglia delle Fiamme gialle che hanno scongiurato la tragedia
In azione anche un canadair che continua a fare la spola fra Grotte e San Leone
A rivolgersi ai militari dell'Arma ai quali ha raccontato tutto quello che ha vissuto, dopo aver preso coraggio, è stata la moglie: una quarantacinquenne che ha in corso la separazione dal coniuge
I vigili del fuoco hanno avuto contezza della portata dell'incendio soltanto quando sono riusciti ad entrare, dal lato Ferrovia, nell'infrastruttura