Rifiuti ed auto inceneriti dal fuoco, ennesima notte di allarme e paura
I vigili del fuoco sono prima intervenuti in via Trazzera Piazza Armerina e poi in via Giotto
I vigili del fuoco sono prima intervenuti in via Trazzera Piazza Armerina e poi in via Giotto
Gli uomini del Corpo sono intervenuti subito e hanno già messo in sicurezza l'area boschiva. Nessun dubbio sulla natura dolosa
Si chiede un intervento urgente per realizzare staccionate in legno e fasce parafuoco con la piantumazione di nuovi alberi, ma anche l’installazione di telecamere
Le fiamme, stando a quanto è emerso, non sono state appiccate direttamente alle 150 piante coltivate dalla cooperativa Rosario Livatino. Non dovrebbe, quindi, trattarsi di un atto intimidatorio. L'incendio, divampato da erbacce distanti, è riuscito ad arrivare fino alla coltivazione
La vettura è risultata in uso ad un autotrasportatore trentaseienne sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai Servizi sociali
Per alcune ore i vigili del fuoco hanno lavorato per avere ragione sulle fiamme. Pochi dubbi sull’origine dolosa del rogo
L’immediato intervento dei vigili del fuoco e poi quello degli operai che si sono subito messi al lavoro per ripulire tutto e per togliere cenere e detriti attraverso l’utilizzo di pompe e mezzi meccanici
Nessun dubbio sulle origini dolose del rogo che si è sviluppato su 8 alberi i cui rami, cadendo al suolo, hanno bruciato anche una panchina
Il surriscaldamento ha causato le fiamme provocando lievi danni agli arredi e alle pareti
Il sindaco Silvio Cuffaro: "Non mi arrendo pianteremo nuovi alberi ma il bilancio è meno grave di quanto temuto grazie a Protezione civile e pompieri"
La struttura era piena di materiale stoccato in attesa di essere trasferito altrove. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per avere ragione sulle fiamme che erano visibili a diversi chilometri di distanza
I vigili del fuoco hanno impiegato due ore a spegnere il rogo originato da alcuni rovi
Vigili del fuoco prima e carabinieri poi sono intervenuti alle 2:20 circa nei pressi di uno stabilimento balneare
Il 56enne Calogero Diliberto finisce ai domiciliari: l'indagato si è difeso negando i fatti e spiegando di essersi fermato in quel punto per fare i propri bisogni
L'incendio è stato notato in diverse parti della città per una densa colonna di fumo: individuato il presunto responsabile
Impiegati anche due elicotteri e un canadair della Forestale. Dell’attività investigativa si stanno occupando, privilegiando verosimilmente l’ipotesi di un rigi doloso, gli uomini della Forestale di Santa Margherita Belice
Bollettino della protezione civile che per oggi prevede il livello 2 d'allerta (colore arancione)
Potrebbe essere stato appiccato ad arte o potrebbe anche essere arrivato in via Dello Sport a causa di un rogo di sterpaglie
Il rogo si è sviluppato su un vasto terreno sfiorando degli edifici in cui insistono delle attività artigianali. La colonna di fumo era visibile da parecchi chilometri di distanza
Gli agenti di polizia, con l’estintore in dotazione, hanno subito iniziato a circoscrivere le fiamme che sono state poi spente dai vigili del fuoco
A bruciare, di fatto tutto o quasi è andato distrutto, è stato tutto quello che vi era contenuto: vecchie corde, batterie, fusti di olio e gasolio. Ad accorrere, i vigili del fuoco
Milko Cinà: "Grazie all’intervento degli operatori antincendio della Forestale sia di Cianciana che di Bivona, ai tanti cittadini che sono intervenuti e ai vigili del fuoco"
Protezione civile, pompieri e forestale al lavoro in contrada Prato/Plesso Collodi. Cinà: "Vigili venuti da Agrigento, servono rinforzi"
A mobilitarsi la Protezione civile e i volontari dell'associazione Aeop di Ribera che ha dato la propria disponibilità
L’obiettivo è far capire che una sigaretta accesa gettata dal finestrino della propria auto può mettere a rischio l’incolumità delle persone e degli animali, causando la distruzione dell’ambiente vegetale, dei beni immobili e interruzioni alla viabilità