Ha aperto un rifugio notturno, "Insieme ai sacerdoti" per aiutare don Giuseppe
Pontillo: "Ognuno dei parrocchiani fa quello che può. Per ora è un piccolo segno, ma speriamo diventi un modello d’accoglienza”. Chi ha bisogno di una residenza per più tempo è indirizzato invece a Casa Rahab, struttura della Caritas diocesana