Il comandante provinciale dell'Arma, il colonnello Vittorio Stingo: "Il branco era costituito da giovani, sposati e padri di figli, che riprendevano le loro violenze con i cellulari per poi diffondere i video sui social network: whatsapp, ma anche facebook"
Il pm dispone il fermo di indiziato di delitto dopo le denunce di tre invalidi e di un genitore. Alcuni componenti della gang non sono stati individuati. La Procura: "Non si può escludere che abbiano preso parte ad altri episodi di sadismo"
Il dirigente del commissariato di Polizia, Chiara Sciarabba in conferenza: “Bisognava assicurarli alla giustizia prima del loro trasferimento in altre strutture”
Alcuni maghrebini, ospiti di Villa Sikania, erano stati puntati da un gruppetto di subsahariani che li picchiava con un bastone o con dei jeans bagnati e arrotolati. Al carcere minorile di Caltanissetta sono finiti una ragazza di 15 anni e un ragazzo di 16
I dettagli dell’operazione che ha permesso ai militari dell’Arma di fermare cinque rom sono stati illustrati nella sala stampa della caserma Biagio Pistone
I cinque "professionisti" del furto - ognuno con un compito preciso - parlavano poco e niente al cellulare e quando lo facevano usavano termini in codice. La refurtiva veniva commercializzata anche su canali online e finiva pure in Romania
E' una vera e propria organizzazione criminale quella che è stata scoperta dai carabinieri, una banda che - stando all'accusa - ha razziato le residenze delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna
Tutto dipende dalle direttive contenute nel Dpcm del 3 novembre 2020 che, appunto, prevede per gli istituti professionali prevede la ripresa di attività didattiche che non sono di fatto sostituibili in videoconferenza.
I provvedimenti eseguiti dalla Squadra Mobile sono stati già convalidati dal gip. Il ministero della Giustizia ha avanzato la richiesta a procedere e le indagini, da svolgere anche in un contesto sovranazionale, verranno proseguite dalla Dda di Palermo
Il gip del tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, non ha convalidato i due fermi ma ha disposto - per come richiesto dal pubblico ministero Gianluca Caputo - la custodia cautelare nella casa circondariale
I due hanno confessato ed hanno anche chiesto scusa. Nelle prossime ore il giudice per le indagini preliminari Stefano Zammuto deciderà sulla convalida del fermo
Il colonnello Giovanni Pellegrino: "Addosso ad uno dei tre è stato trovato un cutter di 6 centimetri, quelli che di solito vengono utilizzati per questo tipo di azioni. Ma per la verità, il cutter non è stato mostrato durante il colpo"
Il fuoristrada, già segnalato come sospetto lungo le vie di Raffadali, è stato intercettato mentre era fermo in una piazzola di sosta a Sant'Angelo Muxaro. Ritrovato e riconsegnato all'istituto di credito il bottino da 50 mila euro
Il primo a denunciare è stato un imprenditore edile. Attraverso le intercettazioni le altre vittime sono state messe davanti ad un bivio: o collaborare o rendersi favoreggiatori e complici
Gli indagati sono indiziati di usura e estorsione aggravata. L'imprenditore, non riuscendo più ad assecondare le richieste di denaro, era fuggito terrorizzato al Nord con tutta la sua famiglia
Fra il tribunale e il carcere Di Lorenzo, il giudice Stefano Zammuto ha sentito sette persone sottoposte a fermo. Alcuni si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, altri hanno invece parlato: domani la decisione
Il procuratore capo: "Noi metteremo sempre il massimo impegno perché se è vero che questo fenomeno colpisce in prima battuta i lavoratori stranieri: extracomunitari, è pur vero anche che in seconda battuta colpisce anche i siciliani"
I lavoratori, nella maggior parte dei casi ucraini e moldavi, arrivavano - fra Campobello di Licata, Naro e Canicattì soprattutto - con permessi turistici che gli facevano ottenere le due donne: sono madre e figlia le promotrici dell'organizzazione