Un'ora di buio al tempio di Giunone, in "scena" l'Earth Hour
Per il Wwf Sicilia Area Mediterranea sono intervenuti il presidente, Giuseppe Mazzotta, e Angela Giglia, Mariella Moschiera ed Erica Capraro
Per il Wwf Sicilia Area Mediterranea sono intervenuti il presidente, Giuseppe Mazzotta, e Angela Giglia, Mariella Moschiera ed Erica Capraro
Sono diversi i comuni che hanno aderito all'iniziativa, tra questi: Licata, Menfi e Sciacca
Il tempio di Giunone spento per l'"Earth Hour": la grande mobilitazione globale del Wwf che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi d’interesse, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici
Anche la città saccense aderisce all'evento mondiale del Wwf conosciuto come "Earth Hour", ovvero "L'ora della Terra", che da nove anni si promuove per sensibilizzare le coscienze a intervenire con grandi e piccoli gesti contro i pericoli per l'umanità causati dal cambiamento climatico