Sorpreso dai carabinieri mentre tenta di spacciare cocaina, convalidato arresto
Il giudice applica l'obbligo di dimora a Jorge Bellanca Reyes, 39 anni, bloccato dopo avere provato a fuggire
Il giudice applica l'obbligo di dimora a Jorge Bellanca Reyes, 39 anni, bloccato dopo avere provato a fuggire
La roba è saltata fuori durante una perquisizione realizzata dai carabinieri che continuano a portare avanti la guerra contro lo spaccio e il consumo di stupefacenti
Gli indagati, comparsi davanti al gip, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere: l'inchiesta approderà al riesame
L'uomo, è stato sorpreso nell'area di via Giulio Cesare: la sua corsa è durata pochi metri. A casa rinvenuti 80 grammi di hashish
Sequestrate due piante di canapa dell’altezza di circa 70 centimetri in piena vegetazione, messe a dimora in due vasi distinti, ma anche altri 300 grammi della stessa sostanza in barattoli di vetro
La "roba" sequestrata è risultata pesare complessivamente 15 grammi
La Procura fa notificare l'avviso di conclusione delle indagini. L'inchiesta ha accertato anche degli episodi di riciclaggio
Nonostante gli indagati utilizzassero spesso un linguaggio criptico, ci sono - secondo quanto emerge dall'ordinanza di custodia cautelare - delle conversazioni che risulterebbero inequivocabili. Dialoghi in cui si parla esplicitamente di "grammi", soldi e imminenti rifornimenti di "roba". Ma anche del reddito di cittadinanza
Tre donne e un uomo, destinatari di un provvedimento di obbligo di dimora, si avvalgono della facoltà di non rispondere
Il sindaco: "C'è un uso smodato di sostanze stupefacenti, anche da parte di ragazzini. Ricordo a tutti che quando i militari dell'Arma, qualche tempo fa, sequestrarono il cellulare di un pakistano pusher c'erano 123 nomi di adolescenti su quel telefonino"
Dalle indagini sarebbero emerse le località di provenienza degli stupefacenti che da Favara e Palermo finivano sulla piazza raffadalese
Gli indagati - dai 47 ai 23 anni - sono risultati essere anche destinatari del reddito di cittadinanza. Tre, fra cui una donna di Favara, sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre per altri due - uno dei quali irreperibile perché emigrato in Germania - è stato disposto l'obbligo di dimora nel Comune di residenza
Durante la notte i carabinieri hanno bloccato tre raffadalesi e favaresi che smerciavano la "roba" in piazza Progresso. A Roma è stato invece rintracciato il libico, residente ad Agrigento, che in un primo momento non era stato trovato
I farmaci vengono utilizzati da molti giovani per ottenere lo "sballo" grazie alla loro azione sul sistema nervoso centrale
La bustina contenente "roba" è stata trovata per terra, scontato che chi ne era in possesso l'ha lasciata cadere vicino ad un'aiuola non appena ha visto arrivare la polizia. Emblematico il comportamento di chi, assistendo allo smercio, non s'è girato dall'altra parte ed ha composto il numero unico d'emergenza: 112
Era stata coinvolta nell'operazione "Vittoria" che aveva smantellato una presunta rete di spaccio
Il trentaseienne è, ancora una volta, finito nei guai per l'ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio
I giovani di Favara sono stati fermati e controllati mentre, su una Citroen, si aggiravano per le vie di Aragona
La piazza di smercio era stata allestita in una palazzina popolare che era stata circondata da telecamere di sorveglianza per eludere i controlli delle forze dell'ordine
Divieti e obbligo di dimora sono i provvedimenti, firmati dal gip, notificati agli indagati. Durante le indagini, i carabinieri hanno sorpreso una delle donne in possesso di cocaina mentre era in compagnia della figlia undicenne. Bambina che aveva anch'essa addosso della "roba". Nell'immobile veniva ceduto anche "speedball", innumerevoli gli atti intimidatori subiti dai pusher
A portare a termine l'inchiesta sono stati i carabinieri della compagnia di Canicattì
I 16 grammi di "roba" sono stati sequestrati durante una perquisizione domiciliare effettuata a carico del 52enne
La Prefettura aveva già comunicato a palazzo dei Giganti che era stato inserito nell’elenco dei Comuni selezionati per l’accesso alle risorse del fondo e che risultava destinatario della somma di 31.000 euro
La bustina con la polvere bianca è caduta al giovane nell’esatto momento in cui stava uscendo dall’abitacolo