Dopo la decisione del giudice di saltare l'udienza preliminare la difesa sceglie il rito abbreviato: Davide Dispensa avrebbe avuto un ruolo nel traffico di stupefacenti sgominato con l'operazione "Nemesi"
I genitori della piccola, rispettivamente di 26 e 36 anni, dovranno adesso rispondere dell'ipotesi di reato di "lesioni colpose”. Della ricostruzione dell'accaduto e della segnalazione alla Procura si sono occupati i militari dell'Arma
Il giovane, che era stato arrestato lo scorso febbraio dai carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile, durante il processo ha sempre respinto ogni accusa
Dovrà rispondere dell'ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Uno degli agenti in servizio è rimasto ferito ad una spalla e ad una gamba
L’uomo, sorpreso alla guida di un velocipede elettrico, era stato sottoposto a controllo personale e poi domiciliare dai carabinieri. La pena è di un anno e 4 mesi di reclusione
La banda, di cui ne avrebbero fatto parte anche quattro donne, avrebbe smerciato anche nei pressi della caserma dei carabinieri. Uno degli imputati ha il Covid e il procedimento viene rinviato
Il tribunale del riesame dichiara la nullità dell'ordinanza cautelare a carico di Francesco Albanito: il gruppo, secondo quanto accertato dall'inchiesta "Piramide", avrebbe smerciato stupefacenti a cavallo fra le province di Agrigento e Caltanissetta
L’uomo, che si aggirava per le vie del centro, si è mostrato visibilmente agitato alla vista dei militari dell’Arma e per questo è stato sottoposto a controllo
I giudici del tribunale del riesame dichiarano nulli i provvedimenti restrittivi: un indagato era finito agli arresti domiciliari e l'altro era destinatario di un divieto di dimora in provincia
Il trentaseienne Giuseppe Lalomia, accusato di avere smerciato gli stupefacenti del gruppo a Canicattì, torna libero: il gip gli aveva applicato il divieto di dimora
La droga - circa 40 grammi - ma anche materiale per il confezionamento della sostanza sono stati trovati, dai carabinieri, durante la perquisizione domiciliare
Nonostante gli indagati utilizzassero linguaggi criptici, i carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile sono riusciti a ricostruire – grazie alle intercettazioni e ai pedinamenti – i movimenti della cocaina e “il significativo scambio di denaro”
Solo uno risponde e nega tutte le contestazioni: l'operazione "Piramide" avrebbe disarticolato un giro di cocaina e hashish fra Agrigento e Caltanissetta
Davanti al gip si comincia con i 7 indagati finiti agli arresti domiciliari: il gruppo avrebbe operato dal Nisseno all'Agrigentino smerciando consistenti quantitativi di cocaina
Questa mattina alla caserma "Biagio Pistone", conferenza stampa per illustrare i dettagli dell'operazione che ha portato all'esecuzione di ventisei ordinanze cautelari
I presunti pusher, approfittando del fatto che in quei giorni si poteva uscire solo per fare la spesa, avrebbero smerciato la droga fra i banchi dei negozi di alimentari: 150 carabinieri per eseguire il blitz
Eseguite nella notte 26 ordinanze cautelari a carico di altrettanti indagati residenti fra le province di Agrigento e Caltanissetta. Si tratta di persone ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e hashish
Sette indagati sono stati posti agli arresti domiciliari, ad altri 19 è stato applicato il divieto di dimora. Dell'attività investigativa si sono occupati, con il coordinamento della Procura, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia della città dei Templi