"Preso con 32 piantine di canapa indiana in terrazzo": 58enne verso il processo
L'uomo avrebbe trasformato il balcone in un vero e proprio laboratorio con lampade, pannelli in alluminio e un termometro digitale
L'uomo avrebbe trasformato il balcone in un vero e proprio laboratorio con lampade, pannelli in alluminio e un termometro digitale
L'uomo si trovava nei pressi di Villaggio Bellavista insieme ad altri ragazzi: secondo il giudice non è emersa la prova dell'attività di spaccio
I giudici revocano i domiciliari al 43enne Francesco Cavaleri, coinvolto nell'inchiesta sul giro di spaccio nel "bronx" di Licata: imposto l'obbligo di firma
La polizia stradale, dopo una segnalazione da parte della Capitaneria di porto che aveva notato dei movimenti sospetti, ha bloccato un'utilitaria presa a noleggio: dopo una prima consegna di droga spontanea, la perquisizione ha fatto emergere il resto
Si tratta di due ventenni di Ribera: sono stati scoperti durante un posto di blocco
Il minorenne è finito nei guai con l'accusa di ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
La decisione scaturisce dalla valutazione delle sue condizioni di salute non giudicate “ottimali” e quindi idonee alla detenzione in carcere
Fabrizio Truisi, accompagnato dal suo legale, si è presentato in commissariato: all'interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere
Il gip, in considerazione delle esigenze familiari legate ai figli, le concede la detenzione in casa
La droga era stata trovata in un appartamento al terzo piano di uno stabile di Villaseta, la difesa: "Era frequentato anche da altre persone"
L'inchiesta avrebbe accertato un vasto giro di droga, fra il 2017 e il 2018, a cavallo fra Canicattì e Favara
Il gip: "Le conversazioni avrebbero fatto emergere che c'era uno scontro con terzi soggetti non individuati, Cavaleri, nella qualità di capo, era intervenuto per rivendicare l’appartenenza dello stesso Sorriso al proprio sodalizio”
Le cimici hanno permesso di captare una conversazione sull'organizzazione del traffico di sostanze stupefacenti e sulla qualità della "roba"
Secondo quanto emerge dalle pagine dell'ordinanza di custodia cautelare, quando a Michele Cavaleri sarebbe stato comunicato il transito di tante auto dei carabinieri il avrebbe risposto: "O sono venuti di fare danno o si sono preparati per andare a fare danno, ventitré, ventiquattro macchine"
Documentate diverse cessioni di "roba" che hanno fatto configurare il concorso in spaccio di stupefacenti
I traffici hanno riguardato - stando all'accusa formalizzata dalla Squadra Mobile e dalla Dda - cocaina e hashish
Ventisei sono le misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Palermo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia
Al seguito di alcuni arrestati anche i familiari dei licatesi coinvolti nell'operazione
Venticinque in carcere, di cui 14 di Licata, uno di Canicattì, sei di Gela, due di Catania e due campani. E una donna di Licata sottoposta alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
Una donna è stata sottoposta alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Scoperta, in alcuni casi, anche la commercializzazione di armi
L'inchiesta della polizia ha portato alla luce una associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti
L'uomo è stato bloccato dopo le perquisizioni fatte, dai militari dell'Arma, sulla sua auto e nell'abitazione. l gip ha già convalidato ed ha disposto i domiciliari
I fermi non sono stati convalidati perché non è stato ritenuto sussistente il pericolo di fuga. Per la quasi totalità degli indagati, tuttavia, sono state applicate delle misure per salvaguardare le esigenze cautelari
Le cimici captano un dialogo "sui guadagni che potranno realizzare dalla fornitura di stupefacenti ai catanesi (quantificato in 7 chili), parlando esplicitamente delle somme che verranno loro consegnate, con l’erogazione immediata di 30-40mila euro e saldo del residuo entro dieci giorni”
La procura chiede la custodia in carcere per gli indagati ai quali si contesta di avere messo in piedi un vasto giro di droga attorno all'isola di Lampedusa