Il commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico ha pianificato l’occupazione urgente e temporanea, con relativa immissione in possesso di più particelle catastali su cui ricade l’intervento di messa in sicurezza
I fondi sono stati impegnati sul bilancio e adesso il settore Infrastrutture e Patrimonio, Protezione civile potrà procedere all’attivazione delle procedure per l’affidamento della progettazione
Le pareti rocciose sulle quali si dovrà intervenire si estendono per circa undici mila metri quadri e sono caratterizzate da altezze superiori ai quaranta metri, con acclività che in alcune parti superano il 95 per cento
Sono inibiti alla pubblica fruizione sia il percorso che porta alle grotte, di grande interesse speleologico e naturalistico, sia il sito con le tombe a grotticella scavate ai lati del colle
Per mettere in sicurezza e rendere nuovamente fruibile la strada che attraversa la contrada sarà necessario realizzare anzitutto un canale di gronda posto a monte dell’area di frana per intercettare e veicolare in maniera adeguata le acque piovane
Le soluzioni tecniche previste consistono nella stabilizzazione del pendio e in interventi di disgaggio dei massi instabili, con opere di rinforzo e realizzazione di sistemi di chiodatura
Il presidente della Regione ha invitato la Protezione civile ad occuparsi dell'intero iter amministrativo, garantendo i fondi necessari per la realizzazione delle opere e dettando, infine, i tempi di esecuzione
Il vice ministro alle Infrastrutture: "E' pronto un protocollo di intesa con l'Anas, la Regione e il Comune per dare il via ai lavori subito. Comune ed Anas lo hanno già firmato, mi auguro che la Regione Siciliana lo faccia già domani..."