Comune dissestato, arrivano a Favara i commissari prefettizi
Il segretario generale Alessandra Melania La Spina, il funzionario Giuseppe Gaeta ed il commercialista Paolo Ancona dovranno amministrare la situazione debitoria del Municipio
Il segretario generale Alessandra Melania La Spina, il funzionario Giuseppe Gaeta ed il commercialista Paolo Ancona dovranno amministrare la situazione debitoria del Municipio
Sì insedieranno lunedì i commissari di nomina statale che dovranno cercare di riequilibrare I conti dell'ente
Inizialmente, durante il Consiglio di ieri sera, l'Opposizione ha contestato le caratteristiche d'urgenza della seduta. La maggioranza ha spiegato di voler bloccare il pagamento degli interessi
Questa sera, dopo il via libera della commissione Bilancio, è abbastanza facile immaginare che la maggioranza - che è dei Cinque Stelle - approvi senza intoppi
Approvato il rendiconto di gestione del 2015. Il nuovo "buco" andrebbe ad aggiungersi ai 30 milioni di euro di debiti oggetto del piano di riequilibrio
I magistrati contabili hanno analizzato il bilancio 2014 dell'ente riscontrando sofferenze di liquidità di cassa e alte spese per il personale
Gli esponenti del partito democratico non ci stanno, a muso duro con chi - a loro dire - non sta ben amministrando
Botta e risposta tra il primo cittadino della città marinara ed il commissario del Partito democratico, Salvatore Gazziano
Il capogruppo Pd al Consiglio comunale, Laura Mossuto: "Inaccettabile è l'arroganza con cui la giunta pentastellata ha assunto questa decisione
Il Comune è schiacciato dai debiti. Le casse sono quasi a secco: poco più di 40 mila euro, a fronte di un disavanzo di bilancio da 3,6 milioni. Carmina: "Situazione disastrosa"
Già con il previsto piano di riequilibrio sono state alzate tutte le aliquote di tariffe ed imposte, sono stati chiusi gli asili nido che avevano un costo annuo di circa 800 mila euro
Il neo sindaco di Agrigento Calogero Firetto non usa mezze misure, quest'oggi il primo cittadino di Agrigento ha parlato chiaramente: «Dichiarare il dissesto finanziario vorrebbe dire mandare a casa tanta, tantissima gente»
Le ex Province siciliane sono prossime al dissesto finanziario: minori trasferimenti statali significa riduzione della spesa, impossibilità di far fronte alle esigenze del territorio, di garantire servizi per la collettività, per far fronte, di contro, a un gravoso "prelievo forzoso" da parte del Governo