La Guardia costiera ha continuato a scandagliare il tratto compreso tra San Leone e Cannatello, nel tentativo di trovare il giovane che aveva fatto il bagno e che avrebbe avuto difficoltà a tornare a riva. Ma non è stato trovato alcun corpo
Un gruppo di giovani ha fatto il bagno sulla prima spiaggia del Viale delle Dune ma il mare mosso avrebbe reso difficoltoso il ritorno a riva. In tre sarebbero riusciti a raggiungerla con difficoltà mentre del quarto non si hanno ancora notizie
La vittima è Raimondo Di Malta, originario di Lampedusa e residente a Fontanelle. La salma è stata portata alla banchina di Porto Empedocle dove è avvenuto il drammatico riconoscimento
Al lavoro, da qualche ora, ci sono i vigili del fuoco, i militari della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto. Dall'alto, per illuminare le acque, anche un elicottero
La scomparsa dell'uomo non ha nulla a che vedere con l'ondata di maltempo che s'è abbattuta sull'Agrigentino. Quando la "bomba" d'acqua è arrivata su Licata, l'anziano era già sparito da un paio d'ore e i familiari lo stavano già cercando
Non c'è nessuna certezza che l'anziano sia finito lungo il corso d'acqua, le sue ciabatte però sono state viste galleggiare all'altezza di ponte Federico II
Le imposte della sua casa di cortile Trapani sono chiuse, i genitori hanno raggiunto il figlio e la nuora sul lago Albano dove si sarebbe consumata la tragedia
A metà mattinata, l'immersione dei sub della Guardia costiera di Messina e Cagliari. Impossibile tentare di disincagliare la salma, nei giorni scorsi, a causa del maltempo
Per il terzo giorno consecutivo, i sommozzatori della Guardia costiera di Messina e Cagliari non hanno potuto calarsi a 60 metri di profondità per cercare di disincagliare il cadavere del pescatore
I sommozzatori della Guardia costiera di Messina e Cagliari, ieri, non sono riusciti a calarsi in profondità per cercare di recuperare la salma di Francesco Solina
Ieri, il robot della Guardia costiera di Messina aveva avvistato il cadavere di Francesco Solina, il pescatore di 51 anni considerato disperso per 9 giorni
Due squadre della Guardia costiera di Messina e Cagliari, domattina, si immergeranno a circa 60 metri di profondità - laddove si è adagiato il peschereccio "Giacomo Maria" - e tenteranno di disincagliare la salma
Per il terzo giorno consecutivo, ieri, le ricerche del marinaio Francesco Solina di 51 anni non hanno portato a nulla. A causa del maltempo il "rov" non si è potuto immergere
A causa del mare mosso, le ricerche sono continuate soltanto in superficie. Il sindaco: "Siamo vicini alle famiglie e cercheremo, per quello che è possibile, di dare loro una mano d'aiuto"
Domattina, se le condizioni del mare lo permetteranno, un robot del nucleo sommozzatori della Guardia costiera scandaglierà l'area dove si è inabissato, a circa 70 metri di profondità, il "Giacomo Maria"