Le vittime sono di Alessandria della Rocca, Palma di Montechiaro e Ribera: diminuiscono di sette unità le presenze nei reparti ordinari (42), stabili in terapia intensiva (2)
I decessi si registrano ad Agrigento e Palma di Montechiaro dove, rispettivamente, il numero delle vittime dall’inizio della pandemia sale a 63 e 39. Su scala provinciale, invece, hanno perso la vita per il Covid complessivamente 579 persone. Ancora tanti guariti: sono 1.015
La situazione particolarmente difficile della scorsa settimana è ormai alle spalle e si spera che agosto possa essere un mese decisamente più gestibile. L’incidenza della positività nei tamponi processati scende sotto il 40 per cento
Il sindacato Nursind-Cgs: "Un operatore impiega circa 5-10 minuti per indossare o togliere la tuta e serve attenzione per non infettarsi. Tutto questo mentre le normali ferie e l’aumento dei ricoveri stanno evidenziando le gravi carenze di personale"
I decessi sono stati ad Agrigento, Caltabellotta e Ribera. Il totale delle vittime in provincia, dall’inizio della pandemia, sale a 577. Nella città dei templi hanno perso la vita, dopo avere contratto il Covid, 62 persone. Boom di guariti in 24 ore: sono 4.052
Questo quanto emerge dal bollettino del Dasoe relativo agli ultimi 7 giorni. Dall’11 al 17 luglio l'incidenza dei positivi è del 12% in meno rispetto al periodo precedente. In lieve diminuzione anche le persone in ospedale (poco più di mille in tutto)
L'ipotesi sui cui si sta ragionando è quella di permettere a chi risulta negativo al test di uscire anche prima dei fatidici 7 giorni. Ecco cosa ne pensano gli esperti
I decessi registratisi in provincia, da quando è scoppiata la pandemia, salgono a 570. Fino a domenica, i contagiati complessivi sono stati 115.402, di cui 105.055 guariti
Oltre un milione di italiani sono attualmente positivi al coronavirus e in un caso su dieci si tratta di persone che avevano già contratto la malattia. È colpa della nuova variante
Il commissario straordinario dell’Asp ribadisce che stiamo vivendo un momento di incredibile diffusione del virus. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.000 casi in più in provincia senza considerare tutti i soggetti che fanno i test a casa e non si dichiarano
L’ultimo decesso si è registrato nella città dei templi facendo salire il computo delle vittime a 60. Su scala provinciale, invece, sono morte 567 dall’inizio della pandemia
L’ultimo decesso in ordine di tempo si registra a Sciacca dove il numero delle vittime dall’inizio della pandemia sale a 50. In provincia, invece, le persone ad avere perso la vita dopo il contagio sono state 566
Particolare attenzione sull’ultima domenica di festeggiamenti in onore di San Calogero che potrebbe favorire l’insorgere di nuovi contagi. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: "Valuteremo gli scenari nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, ma credo che sia anche sbagliato dire che sarà un autunno catastrofico"
Il maggior numero di casi in un solo giorno si è registrato a Sciacca con un incremento di 89. Segue Agrigento con 50. Ci sono anche 2 nuovi ingressi in ospedale
Il nuovo protocollo Covid è un documento "più snello", dicono dal ministero. Tra obblighi derivanti da vecchie ordinanze ancora in vigore e raccomandazioni, ecco come stanno le cose per negozi, bar, ristoranti e tutti i luoghi di lavoro e il confronto con il resto del mondo
Ricciardi, consigliere del ministero della Salute: "Avremo un aumento pazzesco della mortalità tra i fragili. Vedo rassegnazione in giro, ma non è un'influenza"
Secondo l’ultimo report dell’Azienda sanitaria provinciale il numero delle persone guarite dal Covid nelle ultime 24 ore supera quello dei contagiati. Somministrati 1.602 tamponi
Si torna a morire per Covid dopo alcuni giorni in cui il report dell’Azienda sanitaria provinciale non registrava decessi. Le persone guarite nelle ultime 24 ore sono 132
Il responsabile dell’associazione, Pippo Spataro, si rivolge alle autorità affinché si possa evitare un contagio di massa: “Possiamo anche celebrare il nostro Santo a casa con le mascherine indossate”
L'obbligo di restare a casa per i contagiati è destinato a scomparire, ma non subito: il nuovo aumento dei contagi e la mini-ondata estiva porteranno a una frenata. Prende quota l'ipotesi di imitare gli elvetici: "Chi è positivo resta isolato una settimana, poi è libero di uscire senza un ulteriore test"