"Comunicavano all'esterno del carcere con i cellulari per gestire i traffici illeciti": 3 agrigentini a giudizio
L'inchiesta della Procura di Caltanissetta coinvolge, in tutto, sette persone: disposta la citazione a processo
L'inchiesta della Procura di Caltanissetta coinvolge, in tutto, sette persone: disposta la citazione a processo
I detenuti avrebbero preso possesso di una sezione e preteso di parlare con il magistrato di sorveglianza: inflitte pene fino a 2 anni e 3 mesi di reclusione
La sinergica collaborazione tra prefettura, questura e direzione della casa circondariale Pasquale Di Lorenzo ha permesso che il Corpo si impegnasse in prima linea
L'amministrazione penitenziaria ha avviato - viene reso noto - un'intensa attività relazionale sul territorio affinché il destino e il reinserimento dei reclusi non rimanga solo un principio costituzionale
Ha preso il via il piano per monitorare e, se dal caso, scovare le basi di partenza degli apparecchietti volanti che trasportano droga e microcellulari, bloccando i "piloti"
Il gesto concreto di vicinanza è stato promosso dal Consiglio dell'ordine degli avvocati di Agrigento
I "botti" sono stati fatti esplodere allo scoccare della mezzanotte, verosimilmente si è voluto festeggiare il compleanno di qualche detenuto. Oggi, nella casa circondariale, si terrà il comitato per l'ordine e la sicurezza
L'inchiesta della procura di Bologna ha accertato un giro illegale all'interno del penitenziario emiliano: fra i 50 imputati gli agrigentini Carmelo Nicotra e Antonino Chiazza
L'uomo pensava probabilmente di farla franca, ma alla vista della polizia penitenziaria e dell'unità cinofila si è liberato dello stupefacente, lasciandolo cadere dalla tasca sul prato
A ritrovare il corpo, quando era ormai troppo tardi, sono stati gli agenti della polizia Penitenziaria: inutile ogni tentativo di soccorso
Un terzo imputato, in precedenza, ha patteggiato 5 mesi di reclusione: la denuncia era scattata nel 2020 dopo un controllo della polizia penitenziaria
Il processo scaturisce da una serie di blitz della polizia penitenziaria nel carcere di Agrigento fra il marzo e l'aprile del 2021
Il sindacato: "Nelle trincee ci vanno gli operatori dell'amministrazione Penitenziaria che pagano difficoltà derivanti da anni di insopportabile disinteresse non solo politico"
Il presidente della Camera, Angelo Nicotra: "I fatti andranno accertati ma vanno garantiti i diritti dei detenuti, non si possono negare acqua calda e assistenza medica"
Né la Penitenziaria, né le altre forze dell'ordine hanno scovato nulla: nonostante i controlli, l'apparecchiatura non è stata trovata, né sarebbero stati rinvenuti sacchetti sospetti nel perimetro del penitenziario
Il segretario generale Donato Capece non usa giri di parole: “Un grave fatto annunciato, causato da anni di ipergarantismo nei penitenziari dove ai detenuti è stato permesso di autogestirsi. Necessari nuovi provvedimenti ministeriali”
Sono in corso di analisi e valutazione le immagini dei sistemi di videosorveglianza e non è escluso, proprio visionando le registrazioni, che qualche altro recluso possa analogamente finire nei guai
I disordini all'interno della casa circondariale sono terminati dopo l'irruzione delle fiamme azzurre nel braccio di detenzione maschile. Diversi sarebbero stati i carcerati arrestati
Polizia, carabinieri hanno cinturando il penitenziario. La Questura ha verificato che nessuno degli agenti adibiti al servizio è stato preso in ostaggio. Non ci sono stati feriti
Non è detto neanche che il fatto possa integrare l'ipotesi di reato di accensioni ed esplosioni pericolose
Il ritrovamento è avvenuto nei giorni scorsi: scatta la denuncia per i familiari dei detenuti accusati di averli portati all'interno della struttura
Il 35enne sta scontando una condanna a 10 anni di reclusione per traffico di droga, il magistrato di sorveglianza rigetta la richiesta della difesa di ridurre l'espiazione della pena per alcuni periodi
Dopo circa un anno lascia l'incarico ad interim la direttrice Francesca Fioria
Le tre lunghe strisce di "roba" erano state nascoste accuratamente all'interno di diverse paia di jeans. Nessuno poteva immaginare che oggi, durante i controlli, vi sarebbe stata anche l'unità cinofila che normalmente è in servizio al "Pagliarelli" di Palermo