Cuffaro ha voluto pubblicamente ringraziare tutti i dirigenti e il personale del comune, che a vario titolo hanno collaborato alla realizzazione del bilancio, il consiglio comunale nella sua interezza e il collegio dei revisori per la tempestiva e fattiva collaborazione
Un atto fondamentale per la programmazione e l'attuazione degli interventi per la città e che consentirà all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Silvio Cuffaro di pianificare e progettare tutta l’attività dell’ente e garantire i servizi necessari
Il Collegio: "Le stime non supportate da atti deliberativi vincolanti non assumono valenza di misure correttive idonee a tradurre le previsioni in risultati concreti”
Il collegio attende documentazioni per giustificare "le entrate tributarie previste, di notevole importo, atteso che oggi non si riscontrano significativi incassi"
Il presidente della commissione bilancio e capogruppo consiliare si complimenta con i colleghi consiglieri della maggioranza per la grande prova di maturità e compattezza dimostrata, in occasione della votazione per l’approvazione del bilancio
Si tratta di un bilancio triennale (2017-2018-2019) per un ammontare annuo di circa nove milioni di euro, un bilancio di entrate e uscite programmate, chiuso in pareggio, su cui continuano a gravare i tagli di Stato e Regione
"È con grande e viva soddisfazione che intendo complimentarmi con i colleghi consiglieri della maggioranza per la dimostrazione di compattezza e serietà dimostrata nell’approvare il bilancio".
Salvatore Bartolotta, Angela Di Gloria, Luigi Borgognone, Gianluca Di Gloria, Domenico Palumbo Piccionello, Giuseppe Filippazzo, Angelo Occhipinti e Rodolfo Pagano, hanno diffuso un documento "contro l'operato del presidente del Consiglio, Luigi Troja
Appena approvato, lo strumento per il Nuovo centro destra "evidenzia come nel giro di pochissimo tempo il Comune dovrà dichiarare il dissesto finanziario, con gli sviluppi che si possono immaginare. Appare chiaro - dice in una nota la sezione empdoclina di Ncd - il tentativo del sindaco Firetto di tardare quanto più possibile la dichiarazione di dissesto, prima della sua "fuga" ad Agrigento, salvo poi "scaricare" sui sfortunati successori il risultato del suo autentico disastro economico e finanziario"