L'uomo è stato scagionato dopo l'audizione in aula di numerosi testimoni che, anche secondo il pm, hanno dato una versione discordante dei fatti. Decisa solo una multa di 300 euro per non avere versato l'assegno imposto dal tribunale dopo la separazione
L'accusa era di avere minacciato e preso a calci e pugni un afgano per impossessarsi di un telefonino: la stessa vittima ha ritrattato e i giudici hanno deciso il proscioglimento
L'83enne Benito Infurnari era accusato di lesioni personali colpose dopo le denunce di un ragazzo che sosteneva di essere caduto a causa delle pessime condizioni del fondo stradale
In secondo grado è stata dunque confermata la precedente sentenza emessa dal giudice monocratico. I reati contestati al sottufficiale erano il falso ideologico e truffa continuata
Gli amministratori della società "Fratelli Barbieri" erano accusati di avere utilizzato alcuni documenti contabili fittizi per fare lievitare artifuciosamente i costi dell'attività
I video dei carabinieri li hanno immortalati, una quindicina di volte, mentre uscivano per pochi minuti. La difesa: “Assenze minime, truffa insussistente”
La procura generale non ha impugnato il verdetto che, quindi, diventa definitivo. Resteranno fuori dal processo in Cassazione, fra gli altri, Roberto Lampasona, Raffaele Salvatore Fragapane e il medico Pietro Reina
Felice Vaccaro, 34 anni, secondo i giudici non ha commesso alcun tentativo di abuso di ufficio: Vaccaro era accusato di avere cercato di danneggiare un'azienda concorrente a quella dei familiari
La donna era accusata di avere messo a disposizione due utenze telefoniche come contatti indicati negli annunci per consentire ai clienti di chiamare le giovani ragazze
Pino Azzarello, coinvolto pure nell'inchiesta su una faida a Palma, è stato scagionato dalle accuse di ricettazione, detenzione di arma clandestina e possesso illegale di munizioni
La Corte di appello cancella la condanna a 6 mesi di reclusione inflitta in primo grado al cinquantenne Antonio Prinzivalli. La difesa: "Ha solo dato un passaggio ad un conoscente, non sapeva che fosse ricercato"
I giudici, nella notte, hanno emesso la sentenza del processo scaturito dall’operazione “Game over”. La Procura aveva chiesto la condanna a 3 anni per Davide Schembri
Un controllo dei carabinieri, in un pub di piazza San Francesco, aveva fatto scattare la denuncia. L'imputato si era difeso in aula: "Non c'è stata alcuna serata danzante"