L'ex procuratore di Palermo: "Non c'era nulla di definitivo, nessuna acquisizione certa sulla sua presenza e nessuna prospettiva di imminente localizzazione (di "Diabolik")"
A prima vista non è stato ritrovato materiale rilevante per le indagini nel mezzo, ma elementi importanti potrebbero emergere dalle ulteriori verifiche. Non sarebbe stato installato un Gps, che permetterebbe di ricostruire i movimenti del boss. Continuano le perquisizioni a Campobello. Nel primo covo trovate decine di libri, compresa la biografia di Putin
Il veicolo è stato individuato dalla polizia nei pressi del nascondiglio di via San Giovanni dove nei giorni precedenti non era stato rinvenuto nulla. A poca distanza c'è l'abitazione dell'autista Giovanni Luppino, arrestato col latitante
Nelle immagini diffuse del Gico della guardia di finanza uno dei nascondigli del superboss arrestato lunedì scorso. Si trova in un'abitazione di via Maggiore Toselli, a Campobello di Mazara, appartenente a Errico Risalvato, ex consigliere comunale sfiorato da indagini di mafia e sempre scagionato
L'immagine, appesa nel soggiorno della casa di vicolo San Vito, a Campobello di Mazara, ritrae Marlon Brando nei panni del boss mafioso don Vito Corleone, personaggio del film di Francis Ford Coppola. Le attenzioni degli investigatori però sono concentrate sull'agenda e sugli appunti trovati nell'appartamento
Giovanni Luppino davanti al gip si è difeso così: "Non lo sapevo che era lui, solo un pazzo avrebbe potuto accompagnarlo sapendo che si trattava del boss. Mi creda". Ma per i pm di Palermo il commerciante di olive "è un collaboratore certamente fidato di uno degli ultimi storici capi della stagione stragista"
La polizia è riuscita ad arrivare alla casa attraverso chi ha fatto il trasloco ad Andrea Bonafede per andare nella residenza dove ha alloggiato fino a prima dell'arresto
Gli investigatori stanno analizzando le carte scovate in vicolo San Vito, a Campobello di Mazara, per ricostruire le relazioni dell'ex superlatitante. Ci sarebbe anche una sorta di tabella con entrate e uscite. In nessuno dei nascondigli individuati finora però sono stati trovati soldi
Giovanni Luppino, commerciante di olive, ha sostenuto di non conoscere il boss che gli era stato presentato come cognato di Andrea Bonafede, e di averlo accompagnato perchè doveva sottoporsi alla chemioterapia
Continua la caccia a covi e nascondigli che il superboss ha potuto utilizzare durante la sua trentennale latitanza. I tre immobili si trovano in un'area di 500 metri. Rinviata, a Caltanissetta, l'udienza sulle stragi di Capaci e via D'Amelio
Il comandante Pasquale Angelosanto: "Abbiamo incrociato i dati e ottenuto una lista di circa 150 codici. Soltanto quando la cerchia si è molto ristretta abbiamo avviato le verifiche personali. E agli inizi di dicembre siamo arrivati a Bonafede"
Il capomafia di Castelvetrano potrebbe partecipare in videocollegamento dal 41 bis al processo d'appello per i mandanti delle stragi del 1992 in corso a Caltanissetta, mentre Giovanni Luppino, bloccato con lui alla clinica Maddalena, sarà interrogato al Pagliarelli
Nel 2013 Elena Ferraro - la titolare della clinica Hermes a Castelvetrano - ricevette la visita del cugino del boss che le intimò: "Qui comando io e dobbiamo fare un affare". "Avrei dovuto emettere fatture false per ripulire il denaro sporco, ma ho rifiutato. Per loro è stata un'onta ricevere un diniego, soprattutto da una donna"
Parlano i residenti della strada di Campobello di Mazara in cui è stato trovato il secondo covo del superboss: "Quello che è accaduto sembra tutto così esagerato"
La stanza blindata alla quale si accede dal fondo scorrevole del mobile è stata scoperta in un'abitazione di via Maggiore Toselli a Campobello. Appartiene all'ex consigliere comunale di Castelvetrano Errico Risalvato, sfiorato in passato da due inchieste per mafia. L'immobile è rimasto nella sua disponibilità per 48 ore dopo la cattura del boss
Montone griffato, cappellino e al polso un Franck Muller da 35mila euro: così è stato trovato alla clinica Maddalena di Palermo. Nel covo di Campobello di Mazara non sono state trovate armi, ma molti abiti di lusso, firmati, diversi profumi e un arredamento definito "ricercato"
Si trova a Campobello di Mazara. Quella che è appena passata è stata la prima notte in carcere per il boss arrestato ieri mattina dopo 30 anni di latitanza
La conferenza stampa sulla cattura del superboss. Il procuratore capo De Lucia: "Catturato l'ultimo stragista, era un debito che la Repubblica aveva con le vittime della mafia". Il comandante del Ros, Santangelo: "Indagine caratterizzata dalla rapidità e dalla riservatezza"