Antonio Massimino è stato prosciolto da un'accusa di ricettazione e di detenzione di armi ma la pena di 7 anni e 4 mesi non è stata modificata. L'intervento polemico del legale: "I giudici di Agrigento hanno definito la tesi della difesa 'fantasiosa', a Palermo la fantasia ha condotto alla assoluzione. E’ solo una questione di punti di vista e di diritto"
Il gip: "Giuseppe Messina, in preda ad un travaglio emozionale, originato probabilmente dalla pressione psicologica derivante dalla propria posizione di braccio destro e stretto nella morsa tra il malcontento degli altri sodali e la costante richiesta di denaro del boss si sfoga con il padre"
Il gip: "Agli indagati Marco Davide Clemente e Sergio Cusumano era stato attribuito il compito, delicatissimo e di chiara natura fiduciaria, di custodire le armi di cui la consorteria delinquenziale aveva la disponibilità”
Il gip: "Sono state funzionali al conseguimento degli obiettivi criminali, principali e secondari, dell’associazione, specie per risolvere dissidi e commettere danneggiamenti a seguito di incendio, commercio di stupefacenti, tentativi di estorsioni, intimidazioni"
Il collaboratore di giustizia ha reso più dichiarazioni sul presunto reggente della famiglia mafiosa di Agrigento-Villaseta: "Lombardozzi non lo gradiva particolarmente e me lo disse perché fa casini, truffe, si immischia su tutto"
Le indagini della Dda e della Dia sono state avvalorate dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giuseppe Quaranta di Favara. Fra i destinatari del provvedimento anche Valentino Messina, fratello di Gerlandino che è considerato ex vice capo provinciale di Cosa Nostra