Amministrative 2018, i risultati dei candidati al Consiglio comunale di Calamonaci
Sono complessivamente venti schierati in due diverse liste
Sono complessivamente venti schierati in due diverse liste
Sono stati complessivamente venti suddivisi in due liste
Non è stato raggiunto il quorum, quindi la tornata elettorale è stata dichiarata nulla sia per quanto riguarda il sindaco che per i consiglieri
Urne aperte per rinnovare le cariche di sindaco e consiglio comunale. Solo a Licata c'è il sistema elettorale maggioritario a doppio turno. Scrutinio dopo le 23
Quattro i candidati che si "contendono" la poltrona di sindaco
Carmelo D'Angelo ha dato nuovamente mandato all'avvocato Carmelo Pitrola
Il sindaco uscente Lorenzo Alfano ha deciso di non ricandidarsi
Due le liste, con tanti aspiranti consiglieri, presentate
"Alessandria Rinasce" è l'unica lista presentata in tempo utile, una seconda sarebbe stata consegnata fuori tempo massimo
Soltanto alle 11,58 di stamani è stata presentata anche l'altra lista: quella di Salvatore Presti
Entrambi i candidati hanno presentato, in Municipio, la lista civica che li sostiene
Entrambi sono sostenuti da due liste civiche trasversali
Sono state presentate le liste con tutti i candidati al consiglio comunale
Complessivamente 23 gli aspiranti consiglieri che compongono le due liste
Pietro Alberto Ancona con "#Sogno Comune”, Nicola Giordano con il Movimento Cinque Stelle e l'uscente Carmelo Panepinto con la civica “San Giovanni Gemini nel Cuore”
In campo: Annalisa Cianchetti per il Movimento Cinque Stelle, Gianluca Mantia con la civica “Licata un bene Comune”, Giuseppe (detto Pino) Galanti - che è appoggiato da 5 liste - e Annalisa Tardino che invece è appoggiata da due liste
Oltre all'uscente Carmelo D'Angelo hanno presentato, in Municipio, le liste Lillo Massimiliano Musso, Renato Speciale per il movimento Cinque Stelle e Giuseppe Sortino
Ha rinunciato, invece, non avendo presentato alcuna lista, Antonio Messina
Dopo l'arresto del sindaco Santino Sabella, al Comune è in corso un accesso ispettivo antimafia disposto dalla Prefettura di Agrigento
Il candidato a sindaco ha designato quali assessori Salvatore Ferrara e Giuseppe Di Salvo
Sono 15 i Comuni Agrigentini chiamati alle urne. Fra questi è compreso San Biagio Platani dove è ancora in corso, ma in fase conclusiva, l'accesso ispettivo antimafia
E' quella del sindaco uscente, e ricandidato per il secondo mandato, Francesco Cacciatore
Di lei è stato detto: "Se è vero che si fa il proprio dovere non perché qualcuno ci dica grazie, ma per principio, per se stessi e per la propria dignità"
Oltre al sindaco uscente è ai nastri di partenza anche il candidato schierato dalla lista civica “Ravanusa #valorecomune”