Il "Bonus vacanze" non decolla: solo 4 le strutture accreditate in città
Pochissime quelle rintracciabili in provincia, Picarella: "Il sistema comunque funziona, molto preoccupati per quanto succederà in autunno"
Pochissime quelle rintracciabili in provincia, Picarella: "Il sistema comunque funziona, molto preoccupati per quanto succederà in autunno"
Con il DPCM del 26/04/2020 del Governo tanta parte del mondo economico commerciale è rimasta scontenta. Tra tutti il mondo del Turismo, che risulterà in assoluto quello più danneggiato, è insorto a vario titolo soprattutto con il Ministro Franceschini che ad oggi non ha dato alcun segnale concreto di speranza se non sul lunghissimo periodo; ma il problema è oggi ed è ora.Pertanto tante associazioni dell’Extra alberghiero si sono cominciate a muovere per tentare di far aggiustare il tiro al Governo.
Ad oggi non si registra alcuna disponibilità da parte degli imprenditori del settore ricettivo ad accogliere la proposta della Regione
"La decisione, seppur intrisa di disagio e sofferenza - dice una nota - è frutto della consapevolezza che ciascuno di noi, in questo particolare momento di emergenza per il territorio, è chiamato a dare il proprio contributo"
Secondo quanto previsto dalle norme in vigore, entro il primo marzo di ogni anno si devono comunicare all'Ufficio Classificazioni del Settore Turismo del Libero Consorzio Comunale di Agrigento le tariffe praticate ai turisti e l'apertura annuale o stagionale di alberghi, B&B., camping, affittacamere, residence o altre strutture classificate