"Voglio andare avanti. Perché insieme possiamo e dobbiamo riprenderci quello che Agrigento e noi agrigentini meritiamo. Io continuo a essere candidato e sono il candidato degli agrigentini", ha detto Alessi nella sua conferenza stampa
A poche ore di distanza dalla nota con cui il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, dichiarava di voler «valutare con attenzione la proposta di Firetto», altri sollecitati allo stesso modo si sono chiusi in un prudente silenzio: in Forza italia, partendo da coordinatore regionale Gibiino, forse per capire un attimo quali siano i movimenti fatti e le mosse da contrapporre in un ampio scacchiere quale quello delle Amministrative siciliane
Ha messo un punto fermo. Mentre si aspetta di capire se, come ad Enna, il Pd potrebbe dover rinunciare al simbolo e se, in assenza di altri colpi di scena, Silvio Alessi "tornerà in gioco" anche per i dem, lui spiega di essere pronto a collaborare con le nuove generazioni, per indicare la strada e condividere l'esperienza maturata, «ma non per coprire gli errori politici»
L'unica notizia certa fino alla mezzanotte di ieri era che Angelo Capodicasa non si sarebbe candidato, si è così aperto lo scenario in cui il Pd avrebbe potuto fare dietrofront, rimanendo inoltre nella coalizione. La notizia dell'ultim'ora sarebbe che il Pd nazionale potrebbe dire un "si ma no" a Silvio Alessi, come dire: campo libero, fate ciò che volete, ma senza simbolo
Mentre è in corso il direttivo del Pd alla presenza del segretario regionale, Fausto Raciti, si affaccia la possibilità che il partito riconverga sul vincitore delle primarie di coalizione. Lo stesso che Pdr e Patto per il territorio (probabilmente da domani "Buongiorno Agrigento"), continueranno a sostenere qualora accettasse di proseguire nel percorso tracciato
Il "Coordinamento provinciale Area Renzi" ha scosso già il partito e sta provando a imprimere un altro forte scossone partendo proprio dalla coalizione di cui fa parte. Le premesse sono "leggibili" anche nelle uscite delle ultime settimane
Per il presidente del Pd il discorso è chiuso, le primarie sono annullate e l'imprenditore è stata "una svista". Ciò che bisogna capire, adesso, è se la stessa coalizione proporrà un altro candidato o se si seguirà la linea tracciata dai democratici, dai quali ci si aspetta invece il "vero nome" adesso
La notizia, non ancora confermata ma soggetta a pochi rischi di smentita, arriva a poche ore dalla conclusione del vertice palermitano del partito, in cui si è al contempo detto si alla coalizione e sconfessato il risultato delle primarie, "scaricando" Silvio Alessi (perchè "non rappresenta il centrosinistra")
Tutto da rifare: un passo indietro e un nuovo candidato, ma che sia "autorevole". Così si sintetizza quanto venuto fuori dal vertice del Pd convocato a Palermo dal segretario regionale Fausto Raciti
«Mi allineerò a quanto decideranno Raciti e Zambuto: possiamo azzerare le primarie, ripartire da capo, ma dobbiamo evitare di coprirci di ridicolo e soprattutto dare lo stop al "festival dell'ipocrisia"». Lo dice il deputato regionale del Pd che, alla luce di quanto sta accadendo nel partito, si concede a qualche riflessione ad alta voce
Confortato dal risultato delle primarie e dalle rassicurazioni del segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, Peppe Zambito si dice pronto a iniziare la campagna elettorale e lancia uno scherzoso "guanto di sfida" al deputato Fabrizio Ferrandelli
Lo scrutinio è in atto nella sede del Pdr di via Giovanni XXIII. Il dato non ancora ufficiale porta a più di 4mila gli agrigentini che si sono recati nei gazebo per decidere chi tra Silvio Alessi, Epifanio Bellini, Piero Marchetta e Peppe Vita rappresenterà la coalizione alle Amministrative
Sulle imminenti primarie che interesseranno domani Agrigento interviene Mariella Lo Bello, assessore regionale alla Pubblica istruzione e vice presidente della Regione
"Gli artefici dell'imbroglio sono ancora in tempo per annullare le primarie di Agrigento e ragionare con coerenza e nell'interesse della città e del Pd", ha detto Lauricella
Presentazione ufficiale per i candidati della coalizione tanto criticata negli ultimi giorni per la presunta partecipazione di Forza Italia. Argomento che ha tenuto banco, seppur velatamente, durante tutti gli interventi. Capodicasa: "Firetto venga a votare, così potrà accorgersi se sono primarie farsa"
Un continuo alternarsi di attacchi e contratt'attacchi. In tutto ciò, tacciono e continuano ad osservare "dall'alto" Ncd e Mpa: un silenzio che la dice lunga fin dall'inizio. E intanto ecco cosa succede tra Pd e Fi e all'interno degli stessi partiti, dove si creano schieramenti "possibilisti" e altri assolutamente contrari
Tra conferme e smentite dell'accordo che "c'è ma non si vede", montano le polemiche e i botta e risposta. A sollevare discussioni, anche le dichiarazioni dell'intervista esclusiva rilasciata da Crocetta ad Agrigentonotizie.it e ripresa da diversi organi di stampa
Il segretario provinciale del Pd, Peppe Zambito, deve fare i conti con le parole del presidente della Regione che lasciano pochi dubbi e dopo le quali appare difficile che Forza Italia resti fuori dai giochi. Crocetta oggi smentisce: "Non c'è nessun accordo tra il Pd e Forza Italia in vista delle primarie di coalizione ad Agrigento"
Il governatore della Sicilia ad Agrigento incontra i big della grande coalizione: "Bisogna lavorare per il rilancio del turismo". Poi risponde a Firetto: "Primarie farsa? Tutt'altro: noi almeno facciamo scegliere il candidato direttamente ai cittadini. Anzi, spero che riveda la sua posizione ed entri anche lui nella coalizione Ag2020"
"Apriamo una sottoscrizione pubblica. Quale componente della coalizione "Agrigento2020" proporrò che in occasione dello svolgimento del voto delle primarie vi sia una raccolta fondi. E' il momento che ognuno faccia la sua parte e ritengo che la città di Agrigento parteciperà in massa con un contributo per il futuro dei giovani e per il futuro della città stessa" ha detto il coordinatore del partito
Il segretario del circolo "Berlinguer" ha sciolto le riserve. La prossima tappa per la coalizione "Agrigento 2020" sarà adesso una riunione durante la quale si ratificheranno le candidature e poi, lunedì, la presentazione ufficiale dei candidati