I giudici della seconda sezione penale scagionano tutti gli imputati ai quali si contestava di avere realizzato uno stabile abusivo. Il dirigente dell'Utc rilasciò la concessione al fratello "ma non lo favorì". Anche il pm aveva chiesto il proscioglimento
"Con la violenza, anche verbale, - ha detto il presidente Nello Musumeci - i problemi non si risolvono, ma si aggravano e restano insoluti". Il sindaco: "Abbandonati al nostro destino"
Il provvedimento del tribunale di Agrigento è stato eseguito, nei giorni scorsi, dai carabinieri nell'ambito di un'inchiesta su presunte costruzioni illegali entro i 150 metri dal mare
Anche in questo caso c'è un indifferibile necessità di restituire legalità ad un settore particolarmente travagliato qual è quello dell'edilizia residenziale
L'impresa che si è appaltata gli interventi - la ditta Patriarca di Comiso - sta, del resto, ancora portando avanti le demolizioni delle villette di Licata
Due ex proprietari di stabili già acquisiti al patrimonio del Comune hanno autonomamente raso al suolo. Si tratta di residenze al mare in contrada Pisciotto e alla Playa
Gianluca Mantia, 36 anni, portavoce del comitato degli abusivi, e altri due manifestanti - Giuseppe Mulè, 33 anni, e Andrea Mulè, 40 anni, lavoreranno alle dipendenze del Comune
Se ne occuperà la ditta "Patriarca" di Comiso: la stessa impresa che sta radendo al suolo le villette abusive di Licata. Comune e Procura stanno definendo la data d'avvio
Devono espiare la pena di due mesi e venti giorni di reclusione. I militari hanno dato esecuzione ad un'ordinanza emessa dal tribunale di Sorveglianza di Palermo
I carabinieri, sistematicamente, effettuano controlli per cercare di fronteggiare nuovi, possibili, casi di abusivismo edilizio. Ed è durante una di queste verifiche che le presunte irregolarità sono venute fuori
Ben 57 gli accertamenti richiesti dagli uffici giudiziari ed amministrativi e 12 i controlli per verificare il rispetto delle ordinanze dell'ufficio tecnico di palazzo dei Giganti e della Soprintendenza
Il primo cittadino, da mesi "paladino" della guerra contro l'abusivismo edilizio, ha annunciato nella tarda serata di ieri di voler fare un passo indietro
La polizia municipale ha scoperto complessivamente sette immobili con più proprietari, proprio mentre le ruspe hanno ripreso il loro lavoro per demolire le villette al mare edificate in assenza di concessione
Nonostante le ruspe abbiano già abbattuto 16 villette costruite entro i 150 metri dalla battigia, la polizia municipale ha scoperto nuovi casi di illeciti
Se entro 3 mesi i proprietari non avranno abbattuto l'abuso, l'intero edificio verrà acquisito al patrimonio del Comune e dovrà essere l'ente a farsi carico di abbattere
In calendario per oggi, ha avuto inizio con la necessaria procedura di neutralizzazione dell'amianto presente nella struttura. Poi sarà la volta di un saggio utile a capire se la collina sottostante può sopportare il peso dei mezzi che dovranno procedere meccanicamente alla demolizione (di Loredana Guida e Calogero Montana Lampo)