La disponibilità dell'ambulanza e degli autisti-soccorritori sarà garantita dalla Seus, mentre toccherà alla Regione fare lo stesso relativamente al personale sanitario
A guidare la Lancia, che ha investito il piccolo di 6 anni, un sessantanovenne: un impiegato della Regione in pensione. L'uomo s'è subito fermato per chiamare i soccorsi
Il ferito è stato soccorso, e portato all'ospedale "San Giovanni di Dio", da un'ambulanza del 118. I medici gli hanno diagnosticato traumi guaribili in pochi giorni
A perdere la vita è stato il pensionato 74enne Giuseppe Mancuso che era alla guida della Lancia Y che, per cause ancora non chiare, ha perso il controllo. Accanto a lui, la moglie di 67 anni
Secondo quanto accertato dai carabinieri, l'uomo s'era scagliato contro l'utilitaria dopo un diverbio verbale con la moglie. E' stato portato al pronto soccorso del "San Giovanni di Dio"
L'uomo era in compagnia della moglie quando è stato colto da un improvviso malore e non è riuscito ad arrestare la marcia del mezzo. Inutile i soccorsi del 118, la tragedia è stata ricostruita dai carabinieri
Un altro cittadino è rimasto ferito invece in piazza Vittorio Emanuele dove, non accorgendosi della catena che delimita un'area di parcheggio, è stramazzato al suolo
Gli operatori sanitari, quelli dell'ambulanza prima e quelli del velivolo dopo, hanno provato, effettuando anche il massaggio cardiaco, a salvare l'ex dipendente delle Poste. Per l'anziano non c'è stato però nulla da fare
Il proprietario dell'auto, quasi in coma etilico, è stato portato al pronto soccorso. Sul nordafricano è risultato esserci un ordine di rintraccio, motivo per il quale i militari dell’Arma l’hanno bloccato e portato in caserma
Il giovane ha riferito ai poliziotti della sezione Volanti d'aver perso il controllo dell'auto perché una macchina che proveniva dall'opposto senso di marcia lo ha abbagliato
Sit-in davanti al pronto soccorso. Presenti il segretario generale della Cisl Fp Salvatore Parello e il segretario aziendale della Seus 118 Massimiliano Mangiafridda
L'adolescente, che era in compagnia di una comitiva di motociclisti, è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio", non è in gravi condizioni
Il sindaco delle Pelagie ha scritto una lettera al presidente della Regione, agli assessori alla Salute, al Turismo e alle Infrastrutture e al prefetto chiedendo di attivarsi affinché si possano garantire le condizioni di sicurezza dell'impianto e possa essere rimesso in funzione