Sarà chiuso il settore ospite del "Nino Lo Bue".  La decisione sta facendo discutere non poco i tifosi akragantini, i quali si sono visti vietare la trasferta di San Giovanni Gemini. La notizia è rimbalzata questa mattina: il Casm (Comitato di Analisi per la Sicurezza nelle Manifestazioni sportive) ha trasmesso alla Prefettura di Agrigento e alla Digos della Questura agrigentina un dossier con il quale definisce "ad alto rischio" la partita. Di conseguenza, il prefetto ha vietato la trasferta e la Digos ha notificato il provvedimento.

Il derby tra Akragas e Ribera ha lasciato qualche "strascico". In seguito ai disordini dell'ultima partita casalinga akragantina, sui quali tutt'ora continuano le indagini della Digos diretta dal vicequestore aggiunto Carlo Mossuto, l'organo del Casm ha dunque preso la suddetta decisione.

E' intervenuto, puntuale Giovanni Castronovo, il quale si è detto dispiaciuto. "Pur rispettando la decisione adottata non la condivido affatto, posto che immotivatamente arreca un danno ai nostri meravigliosi tifosi. Ed infatti, se la scelta di impedire agli agrigentini di recarsi a San Giovanni Gemini è stata adottata perchè si ritiene la gara a rischio, non si comprende il motivo per il quale analoga decisione non sia stata adottata per la gara di andata".

"Se invece la motivazione della suddetta scelta si fonda su quanto accaduto al termine di Akragas-Ribera, - continua il presidente dell'Akragas - il provvedimento è doppiamente vessatorio ed iniquo nei confronti degli sportivi akragantini, i quali, dopo aver subìto danno per gli errori arbitrali, patiscono il divieto di vedere la partita della squadra del cuore per presunte intemperanze in realtà non avvenute".

"E' un vero peccato. Sarebbe stata una bella giornata di sport da vivere al fianco dei cugini sangiovannesi. In segno di protesta e per solidarietà con tutti i tifosi dell'Akragas calcio - conclude Castronovo - anch'io domenica non andrò a San Giovanni Gemini".

I biglietti della partita Gemini- Akragas, dunque, saranno venduti solamente ai residenti del comune di San Giovanni Gemini, previa presentazione di un documento di identità al botteghino.