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Un'Aphesis in emergenza si arrende a Marsala

La formazione del coach Candura sta attraversando un momento molto critico. Tante le ragazze assenti per i troppi infortuni che stanno costellando la stagione della squadra di pallavolo femminile empedoclina

Crediamo si tratti del periodo, tra i più sfortunati della storia dell'Aphesis. Giusto per fare un riepilogo, la formazione di coach Giuseppe Candura era già priva, da tempo, per vari motivi, di Roberta Alletto, Federica Perrone ed Emanuela Gelo. Inoltre ha perso, per l'intera stagione, Antonella Spina, aphesisina fin dalla fondazione, giocatrice di straordinario affidamento, che a febbraio dovrà operarsi per l'infortunio al crociato. Già da tempo coach Candura ha riadattato la generosissima ed eroica Cinzia Zucchetto al nuovo ruolo di opposto, nonostante la giovanissima atleta sia da sempre stata una palleggiatrice

. Infine ha dovuto patire, il sabato mattina, il forfait di un'altra schiacciatrice, Roberta Milazzo, colpita da stato influenzale, con la conseguente costrizione al rientro di Anna La Gaipa, giocatrice di banda pure lei, che era stata tutta la settimana a letto con la febbre, comprendendo facilmente in che condizioni poteva presentarsi. In più il coach era costretto a sacrificare, disponendo di 5 "over", della pur disponibilissima Simona Carlozzo.

Sono partite per Marsala, accompagnate da quanti condividono, dagli spalti, questa esperienza con Francesca Romeo e compagne, un gruppo di affezionati che mai lasceranno da sole le proprie beniamine, le seguenti giocatrici: la palleggiatrice e capitano Francesca Romeo, le centrali Antonella Cipolla e Natalia Tatarishvili, l'opposto Cinzia Zucchetto, le schiacciatrici Anna La Gaipa e Claudia Di Carlo, il libero Giovanna Azzaretto e l'unica riserva Laura Rizzuto, della quale, quanti ci chiedevano notizie sull'altissima giocatrice venuta dall'est... di Favara, specificavamo che era praticamente un'esordiente, ma con coraggio e voglia di lottare superiore ad una veterana.

Come se non bastasse, un infortunio al ginocchio ha privato le nostre di Claudia Di Carlo, all'inizio del secondo set. L'impatto di già era stato negativo. Le marsalesi, nelle fasi iniziali, non sbagliavano nulla e imponevano ritmi elevati con la Scirè, autentica promessa della pallavolo del futuro, capace di tirare bordate assurde e imprendibili.

 Chiuso il primo set col pesante passivo di 25-10 e col la perdita dell'unica schiacciatrice "in salute", coach Candura buttava nella mischia Laura Rizzuto, che così ha esordito in un incontro ufficiale, se si eccettuano alcuni scampoli di gara in qualche partita precedente. Non c'è tempo per emozioni e quant'altro, perché il peso dell'attacco è per buona parte caricato sulle sue spalle. E così Laura inizia a provarci, tra i tentativi d'attacco e quelli di muro. 

La prima autentica ovazione la raccoglie quando su una terribile bordata della Scirè, la Rizzuto "stampa" un autentico muro capolavoro, con palla inchiodata in picchiata a terra a un metro dall'impatto. Gesto tecnico perfetto. La scena di lì a poco si ripeterà qualche altra forte e la schiacciatrice lilibetana dovrà cercare altre formule per i suoi perentori gesti d'attacco.
La partita ne subisce una sorta di reindirizzamento verso nuovi scenari. Anna La Gaipa, è letteralmente commovente, con i sintomi post-influenzali, a stare in campo e così anche le restanti giocatrici che fanno quadrato attorno al coach.

Si perde il secondo set 25-21, ma il punteggio di quest'ultimo parziale dona nuovo coraggio alle aphesisine. Le quali dominano (con sorpresa per i presenti locali che avevano già iniziato a dare conferma agli amici a casa circa l'orario per la pizzeria, pur non avendo fatto il conto con l'os...pite al PalaBellina) lasciano pochi sprazzi di gioco alle padrone di casa e conquistano un meritatissimo 19-25. Anche il quarto parziale è dominato dall'Aphesis. Ciò che si temeva, un black out, per le eccessive energie mentali spese, è in agguato. Dal canto suo, mister Viselli, alterna tutte e 12 le bravissime giocatrici a disposizione, permettendosi costante freschezza in campo. Dal 10-16 si passa in pochi minuti al 19-16, con le nostre, stremate fisicamente e un po' svuotate mentalmente, anche se vogliose di reagire (e a nulla sono serviti i due time out).

Le empedocline terminano senza più energie con un 25-19 ottenuto in scioltezza, alla fine, dall'Entello. Adesso è pausa per la fine del girone d'andata. Sarà importante recuperare qualche giocatrice e tante energie, ma la fiducia c'è tutta. Il prossimo appuntamento è tra due settimane con la prima di ritorno in casa della Kal Volley Caltanissetta.

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