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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Pallavolo, continua la favola Aphesis

Il Vittoria è venuto a Porto Empedocle pronto a rispedire al mittente la sonora sconfitta di sette giorni prima. E dire che erano state Francesca Romeo e compagne a partire benissimo

L'Eurocassonetto Aphesis 06 si conferma regina del PalaHamel, nuovamente contro il forte Vittoria e passa alle semifinali di Coppa Sicilia al termine di un incontro memorabile. Crediamo che per i deboli di cuore non ci fosse posto nelle tribune della struttura empedoclina e ciò è merito di due formazioni che con carattere, tecnica e infinite risorse fisiche e mentali hanno dato origine a quella che forse è la partita delle partite nella storia dell'Aphesis: per l'incertezza del risultato, per i micidiali capovolgimenti di fronte ora in favore dell'una ora in favore dell'altra e, alla fine, la differenza l'ha fatta l'ennesima impennata delle aphesisine all'ultimissimo sgocciolo di gara. 

Il Vittoria è venuto a Porto Empedocle pronto a rispedire al mittente la sonora sconfitta di sette giorni prima. E dire che erano state Francesca Romeo e compagne a partire benissimo, prendendo il largo e dominando il primo set, chiuso sul 25-17. 
 
Si è ripartito nel secondo parziale con la formazione guidata da Diego Sutera e Peppe Candura che ha imposto ritmi molto alti e ha preso un cospicuo vantaggio. Poi, un po' per un primo calo delle nostre, ma forse soprattutto per la veemente reazione delle ospiti, che non ci stavano a soccombere senza opporre la giusta reazione, il set ha cambiato le proprie sorti. 
 
Il Vittoria rimontava (e dire che l'Aphesis aveva pure un set point) e chiudeva a oltranza sul 26-24. Le empedocline sembravano tramortite dal set sfuggito dopo averlo condotto per buona parte. E stavolta a infliggere autentiche mazzate sono state le vittoriesi che, lanciatissime, hanno chiuso in maniera perentoria il parziale sul 25-17. 
 
Sembrava l'epilogo, perché le avversarie di questo quarto di finale si sono dimostrate, lungo tutto l'arco della stagione, formazione molto cinica e senza pietà. Ma al PalaHamel una gara non si chiude mai finché non si è versata l'ultima goccia di sudore. 
 
E così l'Aphesis è partita in maniera forsennata, rabbiosa e, con il supporto del PalaHamel quasi completamente gremito e caldo come una bolgia dantesca, ha imposto alle favorite (sulla carta) avversarie l'impeto delle migliori prestazioni casalinghe: 25-18 senza discussione alcuna e tie break. A questo punto le due avversarie, come due pugili all'ultimo round, ricercavano, con infinito coraggio, il colpo del Ko. Era il Vittoria a prendere un modesto vantaggio, ottenendo, al cambio di campo, un importante 6-8. 
 
Che poi diventava 7-10 e anche 10-12. Ma a questo punto la difesa aphesisina saliva in cattedra pigliando tutte le saette che le vittoriesi schiacciavano a terra, compiendo l'impresa della rimonta fino al 14-13. Il primo match point veniva annullato ma due stoccate delle nostre chiudevano il set sul 16-14 e il match, bellissimo, sul 3 a 2. Applausi meritati alla fine per tutte le stremate protagoniste.
 
Ma in semifinale va solo l'Aphesis. A maggio sarà semifinale in gara unica a Santa Teresa di Riva contro le locali della Effe Volley,: una trasferta che sarà difficilissima. A decidere su chi ospiterà la semifinale una differenza di soli tre punti tra il 3 a 2 delle messinesi e il 3 a 2 delle aphesisine. E domenica prossima parte la seconda parte della stagione. Di scena i quarti di finale dei play off. Si inizia a Paternò (inizio di gara alle 20).
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