La Pallamano Girgenti non si ferma più, vittoria e primato
Ammontano a cinque le gare consecutive vinte dagli atleti agrigentini. Sin dai primi momenti della gara si è capito che l'incontro doveva essere una vera e propria battaglia e che doveva essere giocato attimo dopo attimo senza arrestarsi. Un primo tempo sofferto e giocato pari passo agli avversari
Sembra inarrestabile la sete di vincere dei ragazzi di Maurizio Camilleri. Anche nel parquet del Palazzetto di Licata (gara casalinga) nello scontro contro i forti ed esperienti atleti del Capo d’Orlando, la Pallamano Girgenti centra anche questa vittoria. Quindi ammontano a cinque le gare consecutive vinte dagli atleti agrigentini. Sin dai primi momenti della gara si è capito che l’incontro doveva essere una vera e propria battaglia e che doveva essere giocato attimo dopo attimo senza arrestarsi. Un primo tempo sofferto e giocato pari passo agli avversari.
Scorrono i minuti e il fischio degli arbitri segna la fine del primo tempo, finito in assoluta parità con il risultato di 12 a 12. Intanto negli spogliatoi mister Camilleri avverte i suoi atleti che quell’incontro non si doveva perdere e quindi mettere la grinta e la voglia e il massimo delle proprie forze per ottenere un altro risultato positivo.
Nella seconda fase di gioco si spreca qualche pallone ma la gara continua sui livelli del primo tempo. A circa 10 minuti della ripresa uno sbandamento per la squadra avversaria, messa in difficoltà dalla difesa e dai contropiedi agrigentini, fa rimontare la squadra distaccando gli avversari con una differenza reti che metteva in tutta sicurezza l’incontro.
Ma i forti atleti del Capo d’Orlando, vedendosi di sotto di ben 6 gol, cercavano di rimontare e in pochi minuti di gioco il risultato si era capovolto a favore della squadra ospite: da un vantaggio di 22 a 16 gli agrigentini si ritrovavano scritto nel tabellone che il risultato era di 23 a 22 per l’Esperia Orlandina.
Negli ultimi cinque minuti di gioco la rabbia e la disperazione del capovolgimento del risultato ha fatto ritrovare alla squadra di casa la forza e la grinta per la ripresa. A soli tre minuti dal fischio finale, infatti, sono riusciti a capovolgere il risultato a loro favore per 27 a 25. Da dire che sono stati commessi troppi errori soprattutto in fase di attacco poiché dopo ottimi contropiedi non si sono realizzate le reti che potevano dare sicurezza e serenità a tutta la squadra.
La società Pallamano Girgenti ringrazia tutti gli atleti e spiega: "Gli atleti ci pongono una domanda: che fine ha fatto il Pala Nicosia, e anche che fine ha fatto la tensostruttura'. Non sappiamo cosa rispondere. Si spera che a queste domande possano dare una risposta concretachi di dovere, per poter dare serenità a tutte le società sportive agrigentine che giorno dopo giorno tolgono dalla strada centinaia di ragazzi distogliendoli dalle ormai tante devianze giovanili".