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L'Akragas prende forma, presentati i cinque nuovi acquisti biancazzurri

Si tratta dei già annunciati Di Fatta, Bonaffini, Saraniti, Vindigni e il colpo a sorpresa Arena. I neo biancazzurri provengono a eccezione del primo dal Ragusa, gente motivata che ha sposato fin da subito il progetto

Dopo le roventi conferenze stampa, l'Akragas cambia location. Questo pomeriggio al Grand Hotel Mosè la dirigenza biancazzurra ha presentato cinque nuovi innesti del team akragantino.

 
Si tratta dei già annunciati Marco Di Fatta, Alessandro Bonaffini, Gaspare Pellegrino, Francesco Vindigni e il colpo a sorpresa Nicola Arena. I neo biancazzurri provengono a eccezione del primo dal Ragusa, gente motivata che ha sposato fin da subito il progetto Akragas.

Akragas, ecco i nuovi arrivi

"Inizio la conferenza - ha detto il massimo dirigente Alessi - rivolgendo a nome mio e di tutta la società un caloroso abbraccio alla famiglia Montalbano e Ragusa: il lutto di ieri ci ha lasciati senza parole, l'Akragas è vicina alle loro famiglie (il presidente fa riferimento alla morte del padre dell'ex allenatore, Vincenzo Montalbano, ndr). Oggi siamo qui per annunciare pedine fondamentali del nostro nuovo progetto, abbiamo scelto cinque giocatori importanti e valorosi, non vi nascondo che in settimana ci saranno altri colpi, però per adesso godiamoci i nostri neo arrivati. La campagna abbonamenti - precisa Alessi - è ufficialmente partita e chiedo alla città di dare una sonora risposta, vogliamo fare grandi cose".
 
Alcuni fedelissimi biancazzurri hanno assistito alla presentazione dei giocatori applaudendo l'operato della dirigenza, ha voluto prendere la parola anche il diesse Salvatore Catania: "Essere qui mi emoziona, presentare questi cinque giocatori per me è un grande onore, com'è un grande orgoglio sapere che loro hanno sposato il progetto Akragas senza sapere dove giocherà questa squadra, tutto questo fa di loro grandi uomini. Mi chiedete quali saranno le riconferme. Io vi dico che ho contatto una persona della vecchia squadra  - spiega il diesse - e mi ha praticamente chiesto il doppio dell'ingaggio percepito lo scorso anno, quindi questa voglia di Akragas non l'ho proprio vista e cosi ho scelto di liberare questo mister X. Concludo dicendo che adesso ci dedicheremo alla scelta degli under, ma so già che non saranno in molti della vecchia guardia a vestire la maglia dell'Akragas".
 
E' intervenuto nella conferenza anche il tecnico Pino Rigoli, il quale ha illustrato la prossima tabella di marcia della squadra biancazzurra: "Ci aspettano giorni intensi, sicuramente il ritiro lo faremo a Campobello di Licata in attesa del nostro stadio. Faremo delle doppie sedute e dei test atletici importanti, dando priorità ovviamente alle visite mediche".
 
Un gruppo che promette grandi cose, l'ambizione dei nuovi che in coro hanno detto d'esser rimasti impressionati del grande pubblico della finale del 17 giugno, la voglia di crescere insieme per provare a riportare il sorriso sulle labbra degli akragantini.
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