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Pace fatta? In casa Akragas non c'è tregua, Giavarini: "Iscrizione a rischio"

Il socio di maggioranza dell'Akragas torna a parlare. Marcello Giavarini tramite nota stampa mette paura ai tifosi del "gigante". Iscrizione, nuovi soci e altro ancora, l'imprenditore licatese non è più disposto a continuare la sua avventura biancazzurra

Pace fatta? Non proprio. In casa Akragas la tregua sembra una lontana parente, il patron Marcello Giavarini torna a parlare. Il presidente onorario dell'Akragas mette paura ai tifosi biancazzurri, in una nota il primo tifoso akragantino dice: "Abbiamo comunicato che l'ultima  data utile per espletare tutti gli adempimenti economici utili per l'iscrizione al prossimo campionato è il 10 giugno prossimo. Trascorsa tale data l’Akragas  - dice Marcello Giavarini - sarà soggetta al controllo Covisoc con la relativa malaugurata ipotesi della mancata iscrizione. Ci siamo riaggiornati per un ulteriore incontro per il prossimo 7 giugno data fondamentale per decidere il futuro della società e di conseguenza dell’Akragas. In quella data prenderemo atto di quale saranno le novità riportate dall'assessore Amico in merito ai nuovi investitori e in caso di fallimento delle trattative portate avanti dallo stesso, con tutti i buoni propositi dichiarati oggi, ci riserveremo di decidere se iscrivere o meno la squadra al prossimo campionato di lega professionistica". 

Ancora parole forti da parte di Marcello Giavarini, se la calma sembrava alle porte adesso non lo è più: "Cedere le quote? Ribadisco la mia totale disponibilità, qualora i possibili investitori richiedano la maggioranza o la totalità delle azioni, a vendere in parte o in toto le mie, e penso che anche il presidente Alessi sia disposto a cedere le sue, disponibilità  che ha manifestato oggi all'incontro tenutosi presso il Palazzo di Città".

Parte della società biancazzurra, questa mattina è stata ricevuta dal sindaco di Agrigento: "Nel corso dell'incontro tenutosi alla presenza del sindaco  Firetto, dell'assessore Amico, del presidente Alessi, da Enzo Caponnetto e dal sottoscritto - dice Giavarini - abbiamo discusso dell'impianto di illuminazione e a tal fine sembra che tutto proceda per il verso giusto. Inoltre ho manifestato al sindaco, che sembra essere sensibile alle sorti dell’Akragas, la mia netta intenzione di non continuare questa avventura nè programmare il prossimo campionato con l'attuale compagine societaria, abbiamo circa il 35 percento di scopertura economica da parte dei soci di minoranza e quindi, abbiamo accettato la proposta dell’assessore Amico di cercare investitori, con l'apporto di capitali nuovi, che rilevino le quote di alcuni o tutti i soci di minoranza che non hanno più intenzione di contribuire economicamente al progetto Akragas".

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