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CALCIO ECCELLENZA: La "zona Cesarini" è sua, Gallo: "E' il gol più importante della mia vita"

Scoccava il 92esimo minuto e senza paura il giocatore ha provato quel tiro che abilmente regalò i...

La tanto temuta "Zona Cesarini" ha spesso segnato gioie e dolori di attaccanti, allenatori e presidenti. Gli ultimi scampoli del match molte volte hanno rappresentato la fortuna o la sfortuna di molti atleti. Chi intraprende la carriera sportiva, sogna di essere decisivo proprio in quei minuti finali, utili per regalare una possibile vittoria al team d'appartenenza.

Lo ha sognato fin da piccolo, Gianluis Gallo agrigentino e tifoso della "sua" Akragas. Ha sognato, immaginato quel gol fin dai primi calci al pallone. Segnare proprio lì, in quei minuti finali, per una partita importantissima in chiave classifica per l'Akragas. Gallo, ex capitano dell'Agrigentina è arrivato in estate, portandosi dietro critiche e scetticismo da quasi tutto l'ambiente akragantino. Le tante panchine, non hanno mai fatto affievolire l'amore verso la maglia biancazzurra, Gallo ha accettato le decisioni di Montalbano e oggi di Raffaele, decisioni accettate e mai discusse.

Domenica, l'ex capitano dell'Agrigentina, entrato nei minuti finali, ha stoppato un pallone e con una "rasoiata" ha sperato che quella sfera finisse proprio lì, in quell'angolino dove nessuno potesse mai arrivare. Scoccava il 92esimo minuto e senza paura Gallo ha provato quel tiro che abilmente regalò i tre punti alla sua squadra del cuore. L'agrigentino che regala punti alla sua Akragas, l'agrigentino che corre via verso la curva sud, piena di agrigentini che domenica invocando il co-patrono di Agrigento, trovarono il gol del suddetto agrigentino.

Abbiamo chiesto all'attaccante se quel gol di domenica è stato il più importante della sua carriera:"Nella mia vita ho fatto tanti gol, ma quello di domenica è stato il più importante. L'Akragas è la squadra per la quale ho sempre tifato e segnare quella rete al 92' è stato veramente bellissimo". A Gallo chiediamo, quali sono state le sensazioni che ha provato dopo il gol. "Ho ancora i brividi, se ripenso a tutta quella gente che urlava ancora oggi mi emoziono". Per un gol così importante deve esserci in serbo sicuramente una dedica altrettanto  importante: "Dedico questo gol alla società, alla gente che ha creduto in me. In primis alla vecchia dirigenza dell'Agrigentina e oggi attuali proprietari dell'Akragas". Gallo salterà il match contro la Parmonval per un leggero infortunio alla spalla, per lui si prevedono 15 giorni di stop, ma l'attaccante rassicura i tifosi e afferma:"Spero di tornare con il Ribera".

Foto di Calogero Montana Lampo

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