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L'Akragas a valanga sul Kamarat, scontri tra tifosi a fine partita

La settima giornata di campionato ha regalato il derby che tutti attendevano. La partita è stata ben preparata da entrambi i tecnici: Marco Aprile e Pino Rigoli. In campo i ventidue giocatori migliori hanno fatto valere tutto quanto il prezzo del biglietto

La settima giornata di campionato ha regalato il derby che tutti attendevano. E' stato Kamarat-Akragas lo spettacolo del “Salaci”. La partita è stata ben preparata da entrambi i tecnici: Marco Aprile e Pino Rigoli. In campo i ventidue giocatori migliori hanno fatto valere tutto quanto il prezzo del biglietto. L'Akragas vince tre a zero grazie alle reti di: Arena, Contino e Criniti.

SCONTRI TRA TIFOSI A FINE PARTITA. E' stato un post partita rocambolesco al “Salaci”: schermaglie tra i tifosi. L'aria di derby si è fatta sentire, al termine dei minuti regolamentari nervosismo tra le due tifoserie, quella di Agrigento e quella di Cammarata. Calci e pugni, ma anche lanci di fumogeni. Secondo indiscrezioni pare che il motivo della lite sia stato il “furto” di uno striscione dedicato a Willy, il ragazzo ultras akragantino prematuramente scomparso qualche anno fa.

LA PARTITA. Al fischio di inizio a portarsi in avanti è da subito il Kamarat, bene Vindigni e Fallea a placare il duo cammaratese Pirrotta-Di Piazza. Il primo gol arriva da parte degli uomini di Marco Aprile, rete annullata dal collaboratore Marco Gambino.
L'Akragas non ci sta e prova ad inventare: Bonaffini serve un assit millimetrico per la testa di Contino che spara alto. Il gol arriva dai piedi di Nicola Arena, abile a liberarsi di Bonito. Il numero dieci akragantino supera la difesa e spiazza alla destra il portiere.
A riposo lungo gli akragantini tornano in campo più agguerriti, Contino si fa perdonare dell'errore del primo tempo e sigilla con un colpo di testa la rete del due a zero. Al pronti via l'Akragas mette a sicuro la partita.
Il Kamarat gioca la carta dell'ex Magliocco, beccato dai tifosi ospite. I biancazzurri di Cammarata provano l'affondo con Pirrotta che in aria sbaglia e manda fuori. E' proprio l'ex Magliocco a provare a far male alla sua ex squadra, calcio d'angolo mischia e pallone spinto in rete dal palermitano. La rete viene annullata ancora una volta dal guardalinee. Grandi proteste in casa Kamarat per quello che doveva essere il gol del recupero. L'Akragas galvanizzata cerca il gol del tre a zero e lo trova grazie all'italo-argentino Criniti.
Il numero undici di casa Akragas viene servito dal “solito” Alessandro Bonaffini, Criniti si libera in aria e calcia un tiro di piattone destro.
L'Akragas vince tre a zero e conquista la settima vittoria consecutiva, sugli spalti i tifosi akragantini acclamano il tecnico Pino Rigoli che non si rispamiia e saluta la sua curva.
C'è rammarico in casa Kamarat, per una partita a detta della dirigenza “sbagliata”. Il presidente Mangiapane infuriato per un arbitraggio “scandaloso”. Di tutt'altro umore la dirigenza biancazzurra akragantina che ha applaudito i suoi. L'Akragas tornerà in campo il 31 ottobre ed affronterà la rivale numero uno: Campofranco.

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