Sport Ribera

Ribera a caccia della prima volta, la serie D è vicina

Ad inizio stagione era stata proclamata la salvezza. Nessuna pretesa, ma la scelta dell'allenatore aveva fatto presagire qualcosa di più. L'ambizioso dirigente Ruvolo ha messo su una squadra di giovani

Redazione 11 aprile 2012 11:14

La quiete dopo la tempesta. Il Ribera calcio, dopo la tempesta mediatica e giudiziaria, si gode la pace e pensa già a domenica.

Il 15 aprile, è una data che i tifosi di stampo riberese segneranno sul calendario come una giornata da ricordare. Servirà solo un punto alla squadra del dirigente Ruvolo, un punto per approdare in quella serie D ambita non dal primo giorno di campionato ma nel lungo andare.

Ad inizio stagione era stata proclamata la salvezza. Nessuna pretesa, ma la scelta dell'allenatore aveva fatto presagire qualcosa di più. L'ambizioso dirigente Ruvolo ha messo su una squadra di giovani, con un top player tra i pali.

La squadra ha seguito fin da subito il "profeta" Brucculeri, abile nello studiare le partite, e nel carpire la metodologia di gioco degli avversari.

Il Ribera senza calcoli alla mano approderà in serie D, la dirigenza biancazzurra ha "chiamato" a raccolta tutti quanti i tifosi del Ribera, invitandoli al "colpo d'occhio".

Infatti, il dirigente Eduardo Avanzato ha invitato i cittadini a "imbandierare tutta la città e l´area dello stadio comunale 'Nino Novara' con gonfaloni biancazzurri".

"Certo - spiega la dirigenza crispina - sarebbe un bel colpo d´occhio vedere parte delle arterie principali della città, i corsi Umberto I e Regina Margherita, con abitazioni e balconi che espongano drappi biancazzurri e soprattutto ammirare lo stadio comunale con le mura ricoperte di vessilli, striscioni, bandiere che riportano i colori sociali. La città sarà sportivamente in festa e tutti devono conoscere l´evento calcistico che entrerà di certo negli annali della storia locale e siciliana perché la squadra riberese mai ha militato in serie D".