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Il derby delle streghe va a Trapani, tanta grinta per Agrigento: i granata vincono di cinismo

La squadra di Cagnardi non si è mai arresa, le due squadre hanno lottato su ogni pallone

Dopo un match combattuto fino all’ultimo secondo, al PalaMoncada, vince Trapani. Il derby delle streghe va ai granata, gli ospiti vincono alla fine di una partita bella e combattuta. I biancazzurri incassano la prima sconfitta casalinga, al Palamoncada termina con il punteggio di 66 a 70.

Al pronti via parte meglio la squadra di coach Daniele Parente. I biancazzurri reagiscono con Tony Easley. Le squadre partono subito forte, Ambrosin piazza la tripla e Agrigento prova a comandare il match. Trapani non sbaglia e chiude in vantaggio il primo quarto.

 Nel secondo periodo di gioco Agrigento cambia volto e si affida al suo capitano, Albano Chiararella sarà lui il mattatore del secondo quarto. Agrigento riaggancia Trapani ed inizia un nuovo match. Chiarastella intercetta un pallone fondamentale e porta a vanti i suoi. E’ la sfida dei due capitani, Renzi dall’altra parte non sbaglia e piazza una “bomba” dall’angolino.  Agrigento con pazienza costruisce, affidandosi a Lorenzo Ambrosin, sua la tripla del momentaneo –  2. Da una combinazione perfetta tra James – Easley e Chiarastella nasce il canestro del 37 a 37.

La partita ha continui capovolgimenti di fronte, Trapani ritrova il vantaggio, ma ci pensa un super Chiarastella a a riaprire i giochi.

Si chiude con l’urlo del capitano il secondo periodo di gioco. Nel terzo quarto Trapani parte forte, Agrigento prova a reagire con Lorenzo Ambrosin: è lui a spezzare il ritmo di Trapani con una tripla da maestro. Pepe torna ai punti, ma Mollura realizza un nuovo pareggio, la sua è la tripla del 55 pari. La partita è durissima, vince chi sbaglia di meno. I granata tornano sul parquet e realizzano cinque punti consecutivi, Mollura e Bonacini fanno il resto.

Coach Cagnardi chiama il time out, al rientro è Ambrosin a trovare ancora canestro. Corbett scappa via alla difesa agrigentina, ma James schiaccia di carattere. Mollura commette antisportivo, dalla lunetta Chiarastella non sbaglia: due su due. Finale concitato tra le due squadre, nel Corbett e Renzi chiudono la “causa” e portano a casa il derby. La Fortitudo Agrigento non si è mai arresa, le due squadre hanno lottato su ogni pallone. I biancazzurri, domenica, saranno di scena a Capo d’Orlando.

Parziali: (17-21; 24-20; 14-14; 11-15).

MRinnovabili Agrigento: Chiarastella 18 (5/7, 2/3), Ambrosin 16 (2/5, 3/10), James 11 (2/7, 1/7), Easley 11 (5/10), Pepe 8 (1/2, 2/5), De Nicolao 2 (1/4, 0/2), Rotondo 0 (0/2), Moretti, Fontana, Cuffaro ne, Moricca ne, Indelicato ne.

Allenatore: Devis Cagnardi, ass Giovanatto, FerlisiAssistente: Michele Giovanatto.

2B Control Trapani: Corbett 19 (5/6, 2/8), Goins 15 (3/4, 3/3), Renzi 12 (4/5, 0/2), Mollura 7 (0/2, 2/2), Spizzichini 6 (2/2), Bonacini 6 (3/4, 0/2), Amici 3 (0/1, 1/3), Nwohuocha 2 (1/3), Tartamella, Ceparano.

Allenatore: Daniele Parente, assFabrizio Canella.

Coach Parente: “La Fortitudo Agrigento e Trapani sono due squadre fisiche, che fanno della difesa il loro punto di forza e che cresceranno ancora. Il successo sul campo di Agrigento vale doppio perché su questo parquet sarà difficile per tutti”.

Coach Cagnardi: “Complimenti a Trapani, il nostro pubblico meritava la vittoria: ci abbiamo provato, ma non è bastato. Tirando con queste basse percentuali è difficile vincere. Non siamo mai riusciti a scappare via ai loro corpi. Non abbiamo avuto la prontezza e la fiducia di fare canestro. Qualcuno dei nostri ragazzi ha mancato un po’ all’appuntamento. Ci tengo a precisare che sono giovani necessitano di fiducia, soprattutto in questi momenti. I ragazzi sono molto dispiaciuti”.

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