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I tifosi e le loro improbabili citazioni: il "rompipallone" dello stadio Esseneto

Le parole, ma anche i consigli degli estimatori biancazzurri. Le frasi migliori, i moduli più offensivi e le battute più esilaranti

Quando nacque il calcio, nacquero anche i tifosi e le loro spesso magiche citazioni. I supporters hanno nel loro personale dizionario soprannomi, ma anche visioni diverse di gioco che spesso portano alla più vecchia e sana litigata a colpi di "iu ti l'avia dittu" o meglio io te l'avevo detto.

Il tifoso dell'Akragas ha il palato sopraffino e spesso predilige il modulo 4-3- e "attaccamu picciò". Quindi un modulo molto offensivo.

In Akragas - Ragusa, partita disputata ieri in quel dello stadio Esseneto, i tifosi hanno dato il loro meglio. Figure mitologiche in campo e arbitro inconsapevole del tradimento della moglie prima del fischio iniziale.

L'arbitro diventa "albitro" e l'Akragas diventa l'Akragassi; gli undici in campo diventano ''picciotti'' ai quali si può chiedere di tutto. Ieri hanno sfilato anche delle figure quasi mitologiche. Durante il match è stata invocata "la giara chi corna" (un avversario dell'Akragas incolpevole della sua piccola - media statura è stato soprannominato così).

Sempre nella partita di ieri, uno dei migliori in campo è stato Agatino Chiavaro. i tifosi hanno apprezzato così: "Ma chi è cavaddru è, Chiavaru faccilla vidiri ogni tantu a palla a chistu DaSoza". Bene, i tifosi hanno pregato il difensore Chiavaro di far giocare un pò di più l'argentino De Souza, attaccante del Ragusa (i tifosi ironizzavano sul fatto che il numero nove non avrebbe mai azzeccato un pallone, grazie al presidio difensivo di Chiavaro).

Anche le aperture di Savanarola sono state molto apprezzate dai tifosi akragantini: "Ma chi è falignami è? Chi aperturi ca fà". Gli estimatori biancazzurri, apprezzando, hanno affiancato Savanarola a un falegname per via degli assist spesso azzeccati. Saraniti è il nuovo "Braimovic", o meglio l'attaccante del Psg, ex Milan, Zlatan Ibrahimovic. Applausi anche per De Rossi, autore del gol: "Va ddiccillu a tò cuscino, ma quali Roma: megliu l'Akragassi" (Andrea De Rossi è il cugino del nazionale e giocatore della Roma Daniele, i tifosi hanno pregato il giovane di informare il suo parente della grande potenzialità dell'Akragas).

Siparietto simpatico anche tra il dirigente Lupo e il presidente Alessi. Il patron ieri è rimasto senza posto a sedere. I tifosi hanno accolto così questo piccolo errore: "Lupo, và piglia na seggia do cinima e fa assittari u' presidenti" (Gli ultras invitavano l'imprenditore Massimo Lupo a prendere una sedia dal suo cinema in modo tale da far accomodare il presidente).

Al fischio finale, applausi e anche analisi tecnico e tattica del match: "U vidi cà accussì a squadra gira, chiddru acchiana servi e chiddru segna, accussì sava a iucari, chiddru crossa e chiddru segna. Saraniti comunque troppu campiuni è". A questa affermazione risponde il collega tifoso: "O' mbami, duminica scorsa dicissi ca Saraniti unn'era iucaturi".  I due tifosi, dopo aver esaminato il nuovo modulo del "passa e segna", hanno avuto una piccola e pacifica diatriba sulle potenzialità di Andrea Saraniti, attaccante dell'Akragas, ieri autore di un gran gol.

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