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D'Amico, la giovane saracinesca dello Sciacca: "Felice per le prestazioni, voglio sempre migliorare"

Arrivato in estate come terzo portiere, il palermitano classe 2003 è stato lanciato titolare dopo gli infortuni di Allegro e Devoto, risultando decisivo contro Monreale e Casteltermini: "Ho fatto il mio dovere e spero di continuare a giocare e crescere ancora, qui sono in una grande piazza"

Generalmente per un terzo portiere, sia esso un esperto gregario o un giovane alla prima esperienza, è difficile che si aprano degli spazi al di fuori delle partite di fine stagione se non in casi eccezionali: così in effetti è stato per Claudio D’Amico, estremo difensore dello Sciacca. Il Palermitano Classe 2003 è arrivato quest’estate in neroverde dopo l’esperienza in D al Città di Sant’Agata per completare la casella dei portieri, Dopo l’esordio un po’ a sorpresa nella prima giornata contro l’Akragas era tornato al suo ruolo originario prima che gli infortuni ravvicinati del titolare Allegro e del dodicesimo Devoto gli aprissero all’improvviso la strada della titolarità: un appuntamento al quale il giovane portiere si è fatto trovare pronto, sorprendendo tutti e risultando subito decisivo.

D’Amico in prima battuta descrive in breve quelle che sono le sue caratteristiche e a quali estremi difensori del passato si ispira: “Diciamo che mi ritengo un portiere agile - spiega ad AgrigentoNotizie - tra i pali me la cavo, ma ancora c’è tantissimo da lavorare su tutti gli aspetti, i portieri a cui mi ispiro di più sono principalmente Julio Cesar e Casillas per una questione di caratteristiche”.

Il portiere palermitano si sofferma poi sul momento dell’esordio in campionato, avvenuto nel primo tempo della partita contro il Monreale, nella quale ha salvato la squadra da una possibile sconfitta in particolare con una grande parata nel finale: “Devo dire che sono molto contento della partita col Monreale - racconta - ovviamente non mi aspettavo di entrare, è stato importante entrare fin da subito in partita anche se non era facile, per cui diciamo che mi ritengo soddisfatto di com’è andata la gara”.

Altrettanto importante è stata per D’Amico la partita successiva nel derby contro il Casteltermini, vinto dallo Sciacca 2-0, nel quale è stato nuovamente decisivo respingendo tutti i tentativi avversari: “Abbiamo dimostrato in campo che noi siamo una squadra forte sotto tutti i punti di vista - afferma - vincere questa partita era importante e abbiamo fatto di tutto per portare i 3 punti a casa, ci alleniamo duramente ogni settimana ed era importante dimostrare a tutti quanti quanto valiamo come squadra. Riguardo la mia prestazione, ho fatto il mio dovere, ascoltando i consigli dei mister Funaro e Dardes non puoi fare altro che far bene”.

Per il giovane estremo difensore neroverde queste due partite rappresentano una tappa importante di un percorso cominciato pochi mesi fa: “Quando ho ricevuto la chiamata dello Sciacca - dice - non ci ho pensato due volte, è una piazza importante e una bellissima città e devo dire che mi sto trovando bene, squadra, staff e soprattutto i tifosi meritano categorie superiori. Per il proseguo della stagione spero di giocare il più possibile e soprattutto di continuare a fare bene, specialmente continuare a imparare sempre e migliorarmi ogni giorno di più”.

In chiusura D’Amico ha espresso le sue sensazioni in vista della partita fuori casa contro il Castellammare, una delle squadre rivelazione del torneo: “Noi siamo pronti ad affrontare qualsiasi squadra - conclude - sappiamo che il Castellammare è forte ma noi non siamo da meno e andremo lì a giocarcela senza problemi, proveremo a sfatare questo tabù della trasferta e continuare la nostra serie positiva”.

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