Akragas, un pari e tanti rimpianti a Marineo: il Canicattì ora è distante otto punti
I biancazzurri passano in vantaggio al 32' con Tuniz ma non riescono a concretizzare le occasioni create. Nella ripresa, con entrambe le squadre in dieci per le espulsioni di Azzara e Yoboua, l'ex Cocuzza segna il pari su rigore e l'estremo biancorosso Ceesay salva i padroni di casa. Nel finale Di Carlo evita un ko beffardo su Bognanni. Finisce 1-1
Un punto decisamente amaro quello conquistato dall'Akragas a Marineo contro l'Oratorio San Ciro e Giorgio. I biancazzurri pareggiano 1-1 al termine di una partita nella quale hanno costruito diverse occasioni non riuscendo però a concretizzarle complice anche la grande prestazione dell'estremo difensore Ceesay.
Anastasi lancia dal primo minuto Mario Jardel jr nel ruolo di centravanti: buona la prova del figlio dell'ex Scarpa d'oro che ha messo in mostra numero importanti. I biancazzurri all'inizio partono a spron battuto. Jardel al 5' incrocia una conclusione che esce a lato di poco: due minuti dopo è Marineo ad avere la sua occasione con Maggio. vicino al bersaglio grosso con una punizione che va alta non di molto rispetto alla porta di Di Carlo. Dopo di ciò l'Akragas riprende in mano le operazioni.
Leonardi sfiora il gol con una grande rovesciata che esce fuori veramente di poco: poi è il turno di Corner che di testa impegna l'estremo difensore biancorosso Ceesay. Prove tecniche di un gol che arriva al 32' dopo il forcing continuativo dell'Akragas: a segnare sugli sviluppi di un corner è Tuniz che ribadisce in rete da terra la respinta di Ceesay sul colpo di testa di Jardel. Il primo tempo si chiude con le schermaglie tra Azzara e Yoboua che costano il rosso ad entrambi i giocatori.
Nella ripresa Tumminia lancia D'Agostino al posto di Ciancimino con Anastasi che toglie Jardel per mettere La Vardera. Il film della partita sembra uguale anche nella ripresa con l'Akragas che attacca e il Marineo che stringe le maglie difensive. Proprio il neo-entrato al 53' ha un'occasione importante involandosi in area e calciando con precisione: la risposta strepitosa di Ceesay evita il raddoppio. Sugli sviluppi del successivo corner il portiere del Marineo salva su Tuniz.
Al 60' arriva l'episodio che segna la storia del match sotto il profilo del risultato: D'Agostino entra in area e viene steso da Leonardi. Dal dischetto l'ex Cocuzza non perdona e realizza l'1-1. Dopo il pari biancorosso l'Akragas si riproietta in avanti alla ricerca del pareggio. Al 74' Piyuka calcia dalla distanza un tiro che dopo una deviazione assume una traiettoria velenosa: Ceesay fa un altro prodigio. Al 78' Prestia entra in area ed ha un contatto con Procida: l'arbitro ammonisce il fantasista biancazzurro per simulazione tra lo sbigottimento generale. Nel finale Marineo si rende pericoloso in più frangenti: Di Carlo, già molto reattivo su Rama, fa una grande parata sul tiro a botta sicura di Bognanni che poteva significare la beffa.
L'Akragas torna così con un punto e tanti rimpianti per un risultato che nel complesso non può che stare stretto. La vetta del girone A di Eccellenza occupata dal Canicattì, vittorioso sul Monreale, adesso è distante di otto lunghezze: la corsa alla D si complica dunque ulteriormente.