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Barbagallo, le mani che hanno blindato la D del Canicattì: “Il nostro grande gruppo è la chiave del successo”

Il portiere classe 2002 arrivato dal Giarre in Serie D nel mercato invernale parla della sua esperienza in biancorosso: “Avevo bisogno di ritrovare fiducia, convinto dai miei ex compagni e dall’interesse della società”

Tra i protagonisti della vittoria del campionato del Canicattì c’è il giovane estremo difensore Gabriele Barbagallo. Arrivato nel mercato invernale dal Giarre in sostituzione di Harusha, passato all’Akragas, il portiere classe 2002 ha mostrato personalità da veterano dando sicurezza al reparto, contribuendo così alla promozione dei biancorossi, la seconda consecutiva della sua carriera dopo quella conquistata con il club di provenienza.

Barbagallo spiega in prima battuta le ragioni che lo hanno portato a scendere di categoria e a sposare il progetto Canicattì: “I mesi iniziali di quest’anno non sono stati facili - afferma ad AgrigentoNotizie -mi serviva ritrovare la fiducia e ho deciso di accettare la proposta del Canicattì visto che c’erano miei ex compagni che erano già in squadra che mi hanno fatto capire che erano felici di ritrovarmi. La società poi ha mostrato grande interesse nei miei confronti e a quel punto è stato facile accettare”.

Il giovane portiere biancorosso parla poi delle due promozioni consecutive ottenute nelle ultime due stagioni con Giarre e Canicattì: “Paragonando i due campionati devo dire che sono stati entrambi difficili - spiega - ma mentre l’anno scorso erano delle partite secche ed era come giocare sempre una finale, quest’anno sono arrivato con la squadra che già era a buon punto e stava facendo bene. Nel girone di ritorno eravamo già lanciati e siamo riusciti a vincere”.

In merito alla chiave di lettura del successo ottenuto dal Canicattì Barbagallo ha pochi dubbi: “Il fattore principale è il gruppo - sottolinea - quest’anno ho trovato un gruppo fantastico, ancora di più del grande gruppo in cui ero l’anno scorso a Giarre. Siamo stati sempre uniti e coesi lottando per l’importante obiettivo che siamo riusciti a raggiungere”.

In conclusione, Barbagallo parla del prossimo match del Canicattì, impegnato nel derby contro la Nissa e delle sue speranze riguardo una carriera che promette molto bene: “Anche se abbiamo vinto il campionato sappiamo che ci aspetta una partita importante: è un derby e i tifosi ci tengono, quindi vogliamo dare il massimo, per noi sarà come una finale. In quanto a me sogno di arrivare più in alto possibile, sapendo che devo impegnarmi allenandomi al massimo tutti i giorni, spero di poter fare bene anche l’anno prossimo in Serie D”.

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