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Martedì, 23 Aprile 2024
Calcio

Canicattì, Angelo Licata non è più il presidente: ufficiali le dimissioni

Il comunicato della società biancorossa annuncia l'uscita di scena del dirigente: "Ringrazio di vero cuore tutti i dirigenti con i quali ho condiviso momenti intensi a volte difficili e di grande valore di vita: in questi anni non si sono risparmiati in nulla affrontando enormi sacrifici di carattere economico e personale togliendo tempo, spazio ed energie alle rispettive famiglie e figli. Sono stati raggiuti obiettivi sportivi significativi, storici e contribuendo a rinvigorire l’orgoglio e il senso di appartenenza a questa nostra comunità"

“Comunico ufficialmente la mia personale, sofferta ed irrevocabile decisione di non ricoprire più la carica di Presidente dell’Asd Canicattì Calcio".

Con queste parole, affidate ad un comunicato sulla pagina Fb della società biancorossa, Angelo Licata ha comunicato le proprie dimissioni dalla carica di presidente del Canicattì. 

"Sono stati anni intensi nei quali ho maturato esperienze che mi porterò nella mia vita - si legge nel comunicato - esperienze che mi hanno insegnato tanto da molti punti di vista, anni che mi hanno visto impegnato in un mondo a me sconosciuto, impegnativi con problematiche complesse ma sempre con un unico obbiettivo quello di apportare in modo sano, trasparente ed efficace soluzioni volte al raggiungimento di risultati sportivi importanti e alla divulgazione del buon nome della nostra amata Città, nella speranza di esserci riuscito almeno in parte. Ringrazio di vero cuore tutti i dirigenti con i quali ho condiviso momenti intensi a volte difficili e di grande valore di vita: non si sono risparmiati in nulla affrontando enormi sacrifici di carattere economico e personale togliendo tempo, spazio ed energie alle rispettive famiglie e figli. Sono stati raggiunti obiettivi sportivi significativi, storici e contribuendo a rinvigorire l’orgoglio e il senso di appartenenza a questa nostra comunità.

Ringrazio tutti i sostenitori del Canicattì Calcio e dei nostri colori bianco rossi, dagli sponsor che hanno reso concreta la possibilità di raggiungere traguardi storici come la vittoria della Coppa Italia e la tanto agognata promozione e oggi conferma in serie D, a coloro, tutti, che hanno sostenuto la squadra seguendola sempre nel nostro peregrinare presso le strutture sportive, gentilmente concesse da società, persone disponibili ed amiche, dei comuni limitrofi, quando, non costretti a giocare a porte chiuse vuoi per il tremendo periodo Covid vuoi per le tante vicissitudini legate alla mancanza di un impianto sportivo nella nostra Città.

Spesso le esperienze di vita hanno una durata temporale limitata con un inizio ed una fine e questa mia esperienza non fa eccezione, certo e consapevole di aver dato il mio massimo e fiducioso che altri porteranno avanti ciò che è stato fatto con ancora più vigore e successi.

Esorto chi ha il ruolo e il dovere istituzionale il massimo impegno possibile nell’avviare la realizzazione e la costruzione di strutture sportive che Canicattì deve avere e mettere a disposizione dei propri cittadini.

È necessario porre rimedio alla triste vicenda, oramai più che ventennale, della mancata ristrutturazione ed ammodernamento del nostro stadio Carlotta Bordonaro, vicenda nella quale sento di avere, seppur indirettamente, una parte di responsabilità nel non essere stato in grado di esercitare il giusto pungolo e spinta alla soluzione definitiva della questione stadio.

Credo fermamente che lo sviluppo sociale, civile e culturale di una comunità si ottenga anche dando la possibilità ai nostri figli ai nostri giovani a tutte le donne e uomini di praticare e di vivere lo sport nei posti adeguati e degni di un Paese sviluppato ed evoluto come il nostro".

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