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Gli arbitri agrigentini volano in Piemonte per il progetto “In alto”: toccheranno con mano le differenze tra nord e sud

Diversi territori con differenze di natura tecnica e di approccio culturale per uno scambio che coinvolge 5 ragazzi selezionati dalla commissione dell’Aia

Tutto pronto per la partenza verso il Piemonte per 5 arbitri agrigentini che venerdì 31 marzo parteciperanno al progetto “In alto”. Sono stati selezionati dalla commissione tecnica dell’AIA di Agrigento e saranno accompagnati dal loro presidente Gero Drago e dagli organi tecnici Calogero Giardina e Piero Costanza.

Prenderanno parte a diverse attività di formazione seguendo un programma che è cominciato proprio in Sicilia dove, dal 3 al 5 marzo, si è svolto il primo incontro del progetto che vede coinvolte le sezioni di Agrigento, Locri, Torino e Treviso. Si tratta di un’iniziativa che ha come obiettivo l’interscambio di arbitri tra i diversi territori, per permettere di toccare con mano le differenze tecniche e di approccio culturale. I giovani associati, dirigendo partite in altre regioni, hanno così la possibilità di misurarsi anche al di fuori della propria realtà.

La prima tappa di questo progetto è andata in scena ad Agrigento, dove il presidente Gero Drago ha accolto una delegazione della sezione di Treviso, guidata dal presidente Calogero Castellino, con 5 giovani arbitri e 3 dirigenti. Presenti anche i presidenti delle sezioni di Torino Andrea Mazzaferro e di Locri Anselmo Scaramuzzino.

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