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Giovedì, 28 Marzo 2024
Calcio

Akragas, pari nel derby contro la Pro Favara, Anastasi: "Penalizzati dal campo, arbitri siano più attenti"

All'Esseneto, oggi con un terreno di gioco in condizioni pessime, i biancazzurri vanno sotto per il gol di Bossa all'inizio, pareggiando a fine primo tempo con Corner. Nella ripresa gli akragantini restano in superiorità numerica ma non riescono a chiudere la rimonta: amarezza nel finale per un gol apparentemente regolare annullato a Tuniz

Pomeriggio agrodolce per l'Akragas che nella classica del calcio agrigentino contro la Pro Favara all'Esseneto non va oltre l'1-1 al termine di una partita combattuta e giocata su un terreno di gioco che definire ai limiti dell'impresentabilità  è poco, come osservabile dalla foto copertina.

A sbloccare la gara sono  gli ospiti, passati in vantaggio al 6' con una pregevole conclusione ad effetto di Fabio Bossa. La reazione dell'Akragas è arrivata pochi minuti dopo: l'ex Silvano colpisce di testa costringendo Sendin alla parata, sulla respinta del portiere si avventa Prestia che viene murato sulla linea. La Pro Favara ha l'occasione del raddoppio con Morris, che non trova la porta di poco. Nel finale di tempo l'Akragas pareggia con Lukas Corner che finalizza l'assist di Stefano Maiorano.

Già dall'inizio della ripresa il Gigante si fionda disperatamente verso l'area favarese alla ricerca del gol del vantaggio con gli avversari rimasti in dieci al 54' per l'espulsione di Bamba. I padroni di casa riescono a trovare il vantaggio con Tuniz su assist di Ferrigno ma la rete viene annullata per sospetto fuorigioco. Nel finale Prestia spreca la palla del ko a tu per tu con Sendin. In virtù di questo risultato i biancazzurri restano in testa a quota 30 punti ma con Nissa e Canicattì che devono ancora giocare a causa della tragedia di Ravanusa e i racinari che con due partite da recuperare possono virtualmente sperare nel sorpasso nel girone A di Eccellenza.

Anastasi: "Male nel primo tempo, cresciuti nella ripresa"

A fine partita il tecnico biancazzurro Giuseppe Anastasi ha espresso le sue considerazioni sul match: "Abbiamo incontrato una delle squadre più in forma del campionato -ha affermato - abbiamo giocato un primo tempo non all’altezza dei nostri standard soprattutto i primi venti minuti. È anche vero, anche se non è un alibi, che cambiare il modo di giocare per una questione di campo diventa problematico dopo 18 partite. Siamo stati bravi a riacciuffarla: nel secondo tempo loro non hanno nemmeno tirato in porta e noi abbiamo giocato bene".

L'allenatore dell'Akragas non ha nascosto la sua amarezza per le decisioni arbitrali: "Io non parlo degli arbitri e non mi interessa farlo ma mi sento di doverlo dire: rovinare questo campionato per errori discutibili non va bene, devono stare più attenti". Anastasi ha poi parlato delle condizioni del terreno di gioco: "Il discorso è semplice: per una squadra che difende, la condizione del campo non ha significato: al contrario per chi costruisce gioco assume un valore significativo. Il campo è quello che è, si vede ed è vista e rivista: dobbiamo combattere per quest’altra partita, penso ci sarà la risemina per quel che ho capito il manto dovrebbe migliorare".

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