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Domenica, 26 Marzo 2023
Calcio

L'Akragas in 10 batte la Mazarese, ma che paura per Prestia e Jammeh

Nella partita vinta dai biancazzurri per 2-1 nonostante il rosso a Tuniz in virtù della doppietta di Pavisich, il fantasista biancazzurro e il difensore giallorosso hanno avuto un duro scontro di gioco testa contro testa: entrambi sono sotto osservazione all'ospedale

Successo di importanza capitale per l'Akragas che all'Esseneto riesce a battere la Mazarese per 2-1 nonostante abbia dovuto giocare per un'ora di tempo in dieci per l'espulsione di Tuniz. A decidere la partita ancora una volta Santiago Pavisich, giunto all'ottavo centro in sei partite. Una gioia che per i biancazzurri è mutilata dall'incidente occorso a Prestia e al mazarese Modou, che dopo un violento scontro di testa sono dovuti uscire accompagnati dall'ambulanza, entrambi adesso sono sotto osservazione.

La partita si sblocca al 12' sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Lavardera pesca Pavisich che di testa supera De Miere. La partita è viva, le due squadre si danno gran battaglia e le difese concedono poco agli avversari. Al 35esimo ennesimo lancio in avanti per lo scatto di Seckan che prende il tempo a Tuniz col difensore friuliano che lo atterra: fallo da ultimo uomo ed espulsione per lui.  L'Akragas rimane in dieci e mister Terranova corre ai ripari togliendo Finessi per Yoboua. Nel finale di primo tempo occasione Mazarese col tiro a giro di Ogbebor ma Harusha risponde di gran carriera.

Ripresa scoppiettante con gli ospiti che provano a sfruttare in pieno la superiorità numerica. I padroni casa operano di rimessa e sprecano più volte il secondo gol: Lavardera s'invola verso la porta avversaria, scarta perfino il portiere, ma si allunga troppo il pallone e non riesce a segnare. L'Akragas, ben messa in campo, riesce a colpire ancora con Pavisich che sfrutta un errore della difesa della Mazarese e con un pallonetto beffa De Miere: 2 - 0 al 69esimo per i biancoazzurri e doppietta per il bomber argentino. La Mazarese non ci sta e con Corso, al 31esimo, riapre la partita. Poi si sono vissuti momenti di paura per lo scontro violentissimo tra Prestia e Jammeh: testa contro testa e ingresso in campo dei sanitari e dell'ambulanza. L'arbitro ha concesso 11 minuti di recupero e all'ultimo secondo Seckan ha sprecato una buona occasione per raggiungere il pareggio, non trovando la giusta coordinazione sotto porta con Harusha che ha bloccato.

In virtù di questo risultato i biancazzurri salgono a quota 56 punti, consolidando il loro piazzamento ai play-off e mantenendo le distanze dalla Don Carlo Misilmeri, terza a sei punti ma con il match contro Enna da recuperare.

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