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Akragas, il patron Deni in conferenza stampa: "A breve avremo le idee chiare sullo staff tecnico"

Il numero uno biancazzurro ha incontrato i giornalisti allo stadio Esseneto questo pomeriggio. Tanti i temi approfonditi, dal futuro della società alle ambizioni della squadra, dalla conferma eventuale di Terranova alla cessione delle quote dell'Imolese

"Mi dedicherò all'Akragas come se fosse un lavoro a tempo pieno, lascio l'Imolese per tornare alla presidenza: l'obiettivo è portare questi colori nei campionati professionistici". 

Lo ha dichiarato il patron dell'Akragas, Giuseppe Deni, a margine della conferenza stampa tenuta questo pomeriggio allo stadio Esseneto. Tanti i temi affrontati, dalle ambizioni del club all'eventuale conferma di Terranova e dello staff tecnico, dalle continue interlocuzioni con l'amministrazione comunale alla cessione delle quote dell'Imolese.

"Prima della fine della prossima settimana avremo le idee chiare sullo staff tecnico - ha dichiarato Deni in conferenza - così programmeremo al meglio la stagione in serie D. Io credo che la collocazione naturale dell'Akragas sia la serie B, ma non voglio fare voli pindarici. Se riuscirò a coinvolgere l'imprenditoria locale sono convinto che potremo fare grandi cose. Cederò le quote dell'Imolese al mio direttore sportivo, la lascio in buone mani perchè ha grandi competenze in materia calcistica: spero che possano tornare dove meritano. Terranova? Occorre valutare i nostri progetti e anche i suoi: se questi si intersecano per me lui è l'allenatore ideale per guidare il gruppo, non solo come tecnico ma anche come uomo. L'Avv. Rosato resterà socio, ci rimarrà vicino: si sta dedicando ad alcuni aspetti della vita professionale ma sono convinto che a breve sarà nuovamente con noi. Chi rimarrà dello scorso anno? Per me sono tutti giocatori di alto profilo - ha proseguito Deni - insieme allo staff tecnico che ci sarà vedremo se ci saranno i margini per proseguire in base al progetto tattico dell'allenatore. Noi speriamo che il sindaco di questa città possa guardare le immagini dello stadio pieno, con i bambini in lacrime per la vittoria dell'Akragas: noi svolgiamo un ruolo altamente sociale, speriamo possa attenzionare le problematiche che gravitano nell'orbita dei nostri colori. Oggi c'è un assessore allo sport che si sta attivando per cercare di sistemare alcuni aspetti dello stadio. Io al sindaco ribadisco che come società siamo stati in grado di portare 5.500 tifosi all'Esseneto. Siamo stati ripresi dalla stampa nazionale per il numero di spettatori presenti: credo che non sia una cosa di poco conto. Abbiamo lavorato moltissimo sul settore giovanile, cercando di allontanare alcuni ragazzi da strade non proprio belle. Chiedo al sindaco di azzerare ogni tipo di polemica che c'è stata: ripartiamo da capo, per la città e per l'Akragas. C'è un nuovo inno dell'Akragas, realizzato da un grande artista: Tom Sinatra. Mi ha chiamato e mi ha detto: presidente non puoi andare via dall'Akragas. Devo dire che dopo la chiamata ho riflettuto molto - ha concluso il patron - ho capito che dovevo rimanere ancora qui.  

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