Il narese Grifo in nazionale, Mancini lo convoca per la sfida col Portogallo
Il centrocampista dell’Hoffeneim, originario di Naro, a sorpresa sarà nel gruppo azzurro per la gara di Nations League
Giocava in Serie B tedesca appena tre anni fa e disse no alla chiamata del diesse della Lazio, Igli Tare, per stare vicino a casa. Per Vincenzo Grifo, 25 anni, figlio di narese emigrato in Germania e di mamma pugliese, è arrivata la chiamata più attesa.
Il commissario tecnico Roberto Mancini lo ha convocato per il match di Nations League col Portogallo di sabato 17 novembre. Il centrocampista offensivo è, a tutti gli effetti, il primo agrigentino a vestire la maglia azzurra.
La scelta di Mancini, che sta dichiaratamente seguendo la strada di provare calciatori giovani e sparsi per il mondo che neppure gli addetti ai lavori in alcuni casi conoscono, sta incuriosendo tutta l'Italia calcistica.
Il nome di Vincenzo Grifo è fra i più cliccati in rete nella giornata di oggi. Tifosi e appassionati di calcio sono alla scoperta del talento di origini siciliane che ha giocato sempre in Germania fra Hoffenheim, Dresda, Francoforte e Borussia Moenchengladbach. Quest'anno ha collezionato cinque presenze in campionato, un gol e due assist. Solo panchina, invece, in Champions League.
Ad avere suggerito il suo nome a Mancini potrebbe essere stato il suo assistente Alberigo Evani che lo aveva già fatto scendere in campo cinque volte da primo allenatore dell'Under 20: per lui anche una rete nell'amichevole con la Svizzera. Nel "curriculum" anche una convocazione con l'Under 21 di Gigi Di Biagio nel 2013.