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I giovani si prendono l'Akragas: Lo Monaco una sicurezza, Risolo e Dentice una fortuna

Ha sgomitato, ha aspettato e alla fine si è preso la porta: Antonio Lo Monaco, giovane classe'96, ha bagnato il suo esordio con prestazioni degne di nota. L'ex ProFavara ha collezionato un buon 7 in pagella

L'Akragas è dei giovani. La prima di campionato ha regalato agli addetti ai lavori biancazzurri importanti soddisfazioni. I senior forniscono garanzie: Nicola Arena ha regalato magie, Emanuele Catania è già in forma campionato e Davide Baiocco è il metronomo perfetto. Alessandro Bonaffini, Agatino Chiavaro, Ciccio Vindigni, Roberto Assenzio e Giuseppe Savanarola vogliono riprendersi quella serie C sfumata all'ultimo, mettendo in campo classe e grinta.

Non solo i senior, ma l'Akragas di mister Betta si affida a dei giovani dalle gambe forti. Ha sgomitato, ha aspettato e alla fine si è preso la porta: Antonio Lo Monaco, giovane classe '96,  ha bagnato il suo esordio con prestazioni degne di nota. L'ex ProFavara ha collezionato un buon 7 in pagella. L'under la scorsa stagione ha seguito l'Akragas da lontano, volendo a tutti i costi prendere la maglia da titolare. Filippo Tiscione, centravanti dell'Agropoli, nella gara d'esordio del campionato di serie D aveva già pensato alla sua esultanza, ma il giovane di Taormina si è allungato, negando la gioia del gol al palermitano, vincendo di fatto un suo derby personale.

Pietro Dentice, classe '95, ha messo in  buona difficoltà mister Giancarlo Betta. Le sue 24 presenze in serie D dimostrano che è un giovane interessante, il centrocampista si è cucito il posto da titolare addosso. Contro l'Agropoli ha dato filo da torcere agli avversari, guadagnandosi un 6,5 in pagella.

Le partite in casa Lecce hanno fatto bene, la faccia pulita e una personalità da invidiare: il giovane Andrea Risolo ha conquistato tutti. Il classe '96 ha un sogno, il professionismo. In campo ha duettato come un grande con Davide Baiocco, non facendo rimpiangere un centrocampo orfano dei grandi nomi. Il suo voto in pagella è 6,5.

Il tecnico Giancarlo Betta l'ha gettato nella mischia e lui, ha provato a correre come un matto, salendo su e giù dal campo e rincorrendo palloni. Trezor, '95 della Costa D'Avorio, ha sopperito all'assenza di una punta di peso, raggiungendo la sufficienza in pagella. L'Akragas è dei giovani, gli under hanno mostrato maturità e voglia di crescere, seguendo un mentore come il mister Giancarlo Betta.

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