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Venerdì, 29 Marzo 2024
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L'Akragas non fa sconti, Alessi: "Vincere a Marsala per la serie D"

Conferenza stampa di vigilia allo stadio Esseneto. Il massimo dirigente ed il tecnico biancazzurro hanno fatto il punto sull'attuale stato fisico e psicologico della squadra di Agrigento

Conferenza stampa di vigilia per l'Akragas. Dopo l'imponente vittoria biancazzurra tornano a parlare il tecnico Pino Rigoli ed il patron Silvio Alessi. La trasferta di Marsala sulla carta dovrebbe essere agevole per l'Akragas, ma le insidie sono dietro l'angolo.

"Andiamo a Marsala - spiega il massimo dirigente - consapevoli di affrontare una squadra che deve salvarsi. Speriamo di tornare con una vittoria, mettendo una serissima ipoteca sul discorso promozione".

Sono queste le prime parole di Silvio Alessi, che in un secondo momento ricorda le antagoniste in campionato come Gemini e Campofranco: "Non dobbiamo mai smettere di controllare le nostre dirette avversarie, entrambe domani giocheranno in terreni difficili". Il patron dell'Akragas carica l'ambiente non volendo regalar punti ad una squadra in seria difficoltà: "Il Marsala, è vero, ha bisogno di salvarsi, ma noi dobbiamo vincere il campionato".

Il tecnico dell'Akragas Pino Rigoli fa la conta dei suoi uomini, visto che dopo tanti infortuni può tirare un sospiro di sollievo potendo far riferimento ad una rosa quasi tutta disponibile. "Ho convocato diciannove giocatori, purtroppo Morgana è ancora in fase di recupero anche se in settimana ha lavorato molto bene. Sono felice per il rientro di Peppe Rosa, l'attaccante è pienamente recuperato".

Rigoli si concentra sulla partita di domani, non mostrando paura: "E' mia abitudine non temere gli avversari ma li rispetto. Credo - afferma il tecnico - che loro debbano temere noi. Il Marsala disponde di giocatori di blasone enorme come Fina, Pirrore, Bonino, Jimoh, Portoe Comparato, giocatori di categoria superiore. L'unica mia preoccupazione è il fondo campo che mi dicono non sia in una buona condizione".

In conclusione al tecnico biancazzurro viene chiesto se e come affronta scelte spesso dolorose riguardo gli undici da far scendere in campo. "L'allenatore deve essere freddo, non si può far prendere da sconfitte dalle vittorie, deve essere quasi glaciale. Se ci si fa prendere  dalle emozioni non può fare questo mestiere. Le scelte sono dettate dall'avversario e dalla settimana di lavoro, l'allenatore mette in campo gli undici migliori ricordandosi il lavoro settimanale".

L'Akragas questa sera serà sarà in ritiro in un hotel nel trapanese. Marsala-Akragas si affronteranno alle 15 di domani.

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